BARI - Rocco Palese e Gianfranco Lopane sono i volti nuovi della giunta regionale pugliese. È di questo pomeriggio, attraverso una nota stampa diramata dalla massima istituzione regionale, l'ufficializzazione delle due nomine del governatore Michele Emiliano.
I posti lasciati, nel novembre scorso, con differenti ma non distanti step temporali, dai dimessi Pierluigi Lopalco e Massimo Bray, vengono «colmati» da Rocco Palese e Gianfranco Lopane, rispettivamente alla «Sanità, Benessere animale, Controlli Interni, Controlli connessi alla gestione emergenza COVID-19» e «Turismo, Sviluppo e impresa turistica».
Si tratta di due volti che confermano gli identikit delle previsioni di queste ultime settimane che ruotavano attorno al palazzo di vetro di via Giovanni Gentile a Bari. Inoltre il presidente Emiliano ha nominato la consigliera regionale Grazia Di Bari, consigliera delegata per le politiche culturali, il patrimonio materiale e immateriale e la valorizzazione dei borghi.
«Esperienza, conoscenza del territorio, capacità di ascolto e coinvolgimento di tutte le componenti sociali, sindacali e politiche per realizzare il nostro programma di governo e perseguire il bene comune: sono queste le ragioni alla base del conferimento delle nuove deleghe. I miei auguri di buon lavoro ai due nuovi assessori e alla consigliera» dichiara il presidente Emiliano, che affida la spinosa «poltrona» della Sanità a Rocco Palese, storico esponente del centrodestra che, nel 2010, era stato l'avversario di Nichi Vendola (vincitore) nella caccia al premierato pugliese. Gianfranco Lopane, invece, viene inserito nel governo di Emiliano con la sua «giubba» partitica, visto che va a colmare la quota della lista Con Emiliano, di cui copriva lo scranno di capogruppo in Consiglio. L'ex sindaco di Laterza si occuperà del prezioso settore del turismo, una delle principali forme di sostentamento del territorio pugliese.
Per quanto concerne la consigliera delegata Grazia Di Bari, «per l'esecuzione dell’incarico - si evidenzia nella nota stampa della Regione Puglia - potrà avvalersi dei mezzi e delle competenze di ARTI Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio, nonché della collaborazione, per quanto possa occorrere, degli altri Dipartimenti e Agenzie della Regione Puglia, con potere di organizzare e porre in essere quanto alla stessa demandata mediante specifici gruppi di lavoro».
Sotto gli occhi della consigliere in quota al Movimento 5 Stelle vi sarà dunque anche la questione spinosa della fondazione di sostegno all'industria cinematografica territoriale Apulia Film Commission che proprio di recente ha visto le dimissioni dei tre consiglieri del suo Cda a seguito della vicenda relativa all’aggressione della presidente, Simonetta Dellomonaco, con la nomina dei subentranti: Carmelo Grassi, Marina Samarelli ed Ettore Sbarra.