FOGGIA - «Vogliamo lavorare. Abbiamo dimostrato di poterlo fare in tutta sicurezza»: questo uno degli slogan che questa mattina sono comparsi durante la protesta pacifica organizzata da Fiva Confcommercio Foggia indetta per la prolungata chiusura dei mercati senza possibilità di avere una data precisa per la loro riapertura.
La manifestazione, statica e pacifica, è stata organizzata presso il mercato "Rosati" di via Urbano, settore non alimentare.
La manifestazione consiste nel posizionamento di ogni operatore presso il proprio posteggio senza effettuare alcune vendita e per un massimo di 50 furgoni commerciali.
«Siamo stati i primi in Italia ad attuare un piano antiassembramento. Noi ambulanti non alimentari del mercato rionale Rosati di Foggia abbiamo risposto bene al primo lockdown e risponderemo bene anche ora. Non capiamo perché ci voglio far stare chiusi». È quanto afferma salvatore Scarpa - vicepresidente della Fiva, Federazione italiana venditori ambulanti - della Confcommercio di Foggia che questa mattina insieme a 55 colleghi mercatali ha protestato pacificamente, occupando simbolicamente il posto assegnato al mercato ma lasciando chiusa la propria bancarella.
«Chiediamo - ha detto Scarpa - al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di portare a livello nazionale la nostra protesta per farci riaprire al più presto. Siamo stanchi. Questa non è una zona rossa perché sta tutto aperto. Vogliamo solo lavorare». Se non arriveranno risposte Scarpa promette che "dalla prossima settimana riapriremo, assumendoci tutte le nostre responsabilità e in totale sicurezza. Lo facciamo per portare il pane a casa. Ho tre figli, non ho vergogna a dirlo se non avessi avuto i miei genitori che mi aiutavano, non avrei potuto più dar da mangiare i miei figli».