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I «Briganti» diventano un crime-western: ciak in Puglia per il prodotto Netflix

 
Redazione online

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Dagli impavidi personaggi dell'Ottocento nasce la mini serie tv. Riprese a Lecce, Melpignano, Altamura e Nardò

Mercoledì 23 Febbraio 2022, 14:03

24 Febbraio 2022, 10:55

ROMA - Pistole ed emozioni in Puglia. Iniziano le riprese per Briganti, crime-western in sei episodi, che costituisce una nuova serie italiana per Netflix, prodotta da Fabula Pictures in associazione con Los Hermanos s.r.l. Ambientato nel Sud Italia di metà Ottocento, Briganti è un racconto moderno, epico e ricco d’azione, sul fenomeno del brigantaggio. Liberamente ispirata a persone, uomini e donne, realmente esistite, divenute simbolo della rivoluzione contadina nell’Italia postunitaria, la serie è un racconto corale di una storia di lotta per la libertà degli ultimi.

Le riprese si terranno in Puglia, tra Lecce, Melpignano, Altamura e Nardò grazie anche al contributo dell’Apulia Film Commission, della Regione Puglia e della Fondazione Apulia Film Commission. Briganti sarà disponibile nel 2023 su Netflix, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. La sceneggiatura è firmata dai Grams, il collettivo composto dai cinque giovani autori Antonio Le Fosse, anche regista della serie, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol. Alla regia Steve Saint Leger (Vikings, Vikings: Valhalla, Barbarians), lo stesso Antonio Le Fosse (Baby), e Nicola Sorcinelli (Milosc). Tra i protagonisti principali Michela De Rossi nel ruolo di Filomena, Ivana Lotito nel ruolo di Ciccilla e Matilda Lutz nel ruolo di Michelina De Cesare; Marlon Joubert è Giuseppe Schiavone e Orlando Cinque interpreta Pietro Monaco. Nel cast anche: Gianmarco Vettori (Marchetta), Federico Ielapi (Jurillo), Giulio Beranek (Francesco Guerra), Adriano Chiaramida (Antonio Monaco), Leon de la Vallée (La terra dei figli) nel ruolo di Celestino.

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