Da questa mattina è aperto il cantiere per la riqualificazione di via Argiro, che interesserà anche gli isolati ad angolo con le traverse di via Putignani e via Calefati. L’intervento è finanziato per l’importo di € 4.537.388,19 dal PNRR e si concluderà a maggio 2026.
«Oggi apriamo il cantiere che cambierà il volto di via Argiro, che diventerà una strada più attrattiva, moderna, funzionale e verde – ha sottolineato l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. Gli isolati di via Argiro interessati dai lavori saranno sette, cui si aggiungeranno altri quattro agli incroci con via Putignani e via Calefati. Abbiamo stimato circa 90 giorni di lavori per ogni isolato e, a regime, procederemo con l’intervento in contemporanea su una doppia coppia di isolati. Cominciamo oggi con i due più vicini a corso Vittorio Emanuele, sui quali c’è l’impegno a preservare le antiche basole laviche, d’intesa con la Sovrintendenza e secondo il cronoprogramma definito, già discusso con commercianti e residenti della strada. Per ogni isolato, i lavori interesseranno da subito le fasce laterali della strada, vale a dire lo spazio attualmente occupato dai marciapiedi a ridosso dei negozi, in modo da procedere speditamente alla sistemazione definitiva dei camminamenti laterali. Dopo questa prima fase, l’accesso agli esercizi commerciali e alle abitazioni, sempre consentito con un camminamento provvisorio di cantiere, sarà liberato e reso fruibile, con la pavimentazione definitiva ampia circa tre metri. Questo passaggio consentirà alle recinzioni di cantiere di arretrare, occupando esclusivamente la zona centrale della strada, per impattare il meno possibile sulla vita di cittadini e commercianti, soprattutto in prossimità del Natale.
La scelta di partire dai primi due isolati a ridosso di corso Vittorio Emanuele, nasce dall’esigenza di concentrare subito il cantiere nella sua parte più impegnativa dal punto di vista archeologico, poiché, come detto, i primi due isolati vedranno certamente l’impiego della antiche basole laviche, rivenute durante i lavori di scavo del primo intervento di riqualificazione di via Argiro, che tra pochi mesi rinascerà a nuova vita in una veste completamente rinnovata”.
IL PROGETTO
La riqualificazione delle tre strade – via Argiro, via Putignani e via Calefati -interessa un’area complessiva di circa 14mila metri quadri. La nuova via Argiro sarà una strada notevolmente più accogliente e funzionale di quella attuale, attraverso la creazione di una sorta di rambla, completamente riqualificata e moderna, sulla scia di quanto realizzato in via Sparano. Saranno piantumate nuove alberature per la volontà condivisa tra amministrazione, progetto e Soprintendenza, per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento ambientale e, contestualmente, offrire ai cittadini la possibilità di aggregarsi e trovare ristoro all’ombra nelle giornate più calde. Via Argiro presenta attualmente una sezione stradale lunga circa 16 metri, di cui 10 in asfalto stampato, e marciapiedi a destra e sinistra pavimentati in marmette di cemento.
L’opera di pedonalizzazione e ripavimentazione della viabilità pubblica sarà accompagnata da una complessiva sistemazione delle reti dei sottoservizi, con la previsione di una condotta interrata, in parte ispezionabile, in cui saranno posizionate e convogliate le acque meteoriche.
Particolare attenzione sarà data alla rideterminazione delle quote stradali. Le pavimentazioni storiche originarie, in pietra lavica del Vesuvio, saranno tutte oggetto di conservazione e catalogazione tramite assistenza di un archeologo, anche in forma di porzioni, attraverso la rimozione e il ricollocamento nell’esatto punto del rinvenimento, dopo un trattamento di pulitura e revisione dei giunti e di regolarizzazione del sottofondo. Saranno piantumate nuove alberature lungo tutte le strade interessate dai lavori, che fungeranno anche da elemento di separazione tra l’area prettamente storica, pavimentata con basoli lavici
(sezione centrale), e quella caratterizzata da basole calcaree pugliesi (sezioni laterali) in prossimità degli accessi agli edifici e ai locali commerciali.
Ai fini della tutela archeologica, la Soprintendenza ha prescritto che i lavori di scavo dovranno essere effettuati con sorveglianza archeologica continuativa nel corso di tutte le attività di scavo, e sin dalla rimozione del manto bituminoso esistente, oltre all’utilizzo di mezzi meccanici a benna liscia, fino al raggiungimento del banco roccioso o dello sterile archeologico, se interessati dalle quote di progetto.
Attualmente via Argiro, già pedonalizzata, presenta una differenza di quota, pari mediamente a 15 centimetri, fra il piano viabile e i marciapiedi. Il progetto prevede di eliminare tale dislivello e realizzare un unico piano calpestabile, raccordando le quote fisse dei marciapiedi in corrispondenza di locali e residenze con la quota dell’asse stradale. Gli isolati di via Argiro sono sette: nei due prossimi a corso Vittorio Emanuele, si prevede di pavimentare la parte centrale riutilizzando le basole laviche esistenti (i marciapiedi sono pavimentati con basole calcaree). Nei restanti isolati si prevede, invece, di pavimentare la
parte centrale riutilizzando basole laviche nuove, mentre i marciapiedi sono pavimentati con basole calcaree in continuità con gli altri isolati. In tutti gli isolati è, inoltre, prevista la sistemazione a verde, con la messa a dimora di due file di alberature e l’impianto di irrigazione. Il progetto prevede la messa a dimora di essenze arboree tipiche della macchia mediterranea, a basse esigenze idriche e manutentive, in modo da creare uno spazio verde fruibile, che risulta quindi a basso impatto ambientale.
La piantumazione è prevista su camminamenti laterali, le essenze verranno poste in appositi alvaretti in calcestruzzo e al fine di proteggere le essenze sono state previste delle griglie di protezione in presenza dei singoli tronchi arborei.
Per quanto riguarda invece la riqualificazione via Putignani (isolati 8-9) e via Calefati (isolati 10 – 11), perché soggette ad un intenso traffico veicolare, le parti centrali saranno portate in quota, riasfaltate e i marciapiedi saranno pavimentati con basole calcaree. Per la realizzazione dei lavori è stato previsto un tempo di 300 giorni naturali e consecutivi.
L’organizzazione delle fasi di cantiere mira all’esecuzione dei lavori in maniera tale da interferire il meno possibile con il traffico veicolare e con la vita della popolazione residente e delle attività commerciali, tenuto conto delle interferenze con lo stato dei luoghi esistente.
Via Argiro: come anticipato, al fine di ridurre le interferenze e garantire il più possibile la fruizione delle attività commerciali e l’accesso agli edifici circostanti, le lavorazioni avverranno in un corpo di cantiere che comprende due isolati contemporaneamente.
Attraverso questa scelta e garantendo due sotto aree lavorative, la presenza di due squadre di operai permetterà di effettuare scavi e demolizioni su un’area dell’isolato e contemporaneamente la posa in opera delle nuove pavimentazioni sull’altro.
Via Putignani – Via Calefati: anche in questa fase realizzativa, al fine di ridurre le interferenze e garantire il più possibile la fruizione delle attività commerciali e l’accesso agli edifici circostanti, le lavorazioni avverranno in un corpo di cantiere che comprende un isolato alla volta.