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Arrivata a Bari la Geo Barents con 190 persone a bordo: le storie dei migranti dalla nave «Noi presi dall'inferno»

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

“Grazie a voi, persone del mare. Ci avete presi dall'inferno verso il paradiso": è la poesia scritta a bordo da uno dei migranti che è sbarcato nel porto di Bari

Domenica 26 Marzo 2023, 17:20

21:53

BARI - “Grazie a voi, persone del mare. Ci avete presi dall'inferno verso il paradiso, persone del mare. Ci avete salvato, in mare. Non lo dimenticheremo mai". È la poesia scritta a bordo da uno dei 190 migranti che hanno appena attraccato nel porto di Bari sulla Geo Barents di Medici Senza Frontiere.

L’autore della poesia, salvato nei giorni scorsi dalla Ong a largo del Mediterraneo, ha 25 anni e si chiama Adeel.

“Anche Toseef ha 25 anni e ha passato 4 mesi in Libia, durante i quali è stato picchiato pesantemente” racconta il personale di bordo su Twitter ripercorrendo in pillole l’attesa di un porto sicuro. A bordo Toseef ha cantato una canzone romantica dedicandola alla moglie rimasta in Pakistan con il figlio di 5 mesi.

Al terminal crociere del porto di Bari è tutto pronto per accogliere i 190 migranti, in gran parte mediorientali, una decina dei quali minori non accompagnati. Dopo i controlli sanitari e di identificazione, i migranti saranno trasferiti a bordo di bus in diversi centri di accoglienza anche fuori regione.

A conclusione delle operazioni di attracco, comincerà a breve lo sbarco dei migranti che sarebbero tutti in buone condizioni di salute. Sono tutti uomini provenienti per lo più dal Bangladesh e tra loro vi è una decina di minorenni non accompagnati, tra il 14 e i 17 anni.

Sulla banchina del porto la prefettura, con il comune e la Asl hanno organizzato tutte le strutture necessarie all’accoglienza ed eventuale soccorso dei migranti che, dopo l’identificazione e i controlli sanitari, saranno smistati nelle strutture definite dal ministero.

E’ stata anche assicurata dall’assessorato comunale al Welfare la presenza sul molo dell’equipe del pronto intervento sociale comunale, con i suoi mediatori e psicologici, per intervenire ed eventualmente supportare i migranti più vulnerabili e i minori non accompagnati.

Ci sono anche la protezione civile e squadre di volontari operatori sociali e sociosanitari, pediatri e personale del 118 che si alterneranno nel supportare le operazioni di accoglienza. Con i volontari della Caritas diocesana è stata anche organizzata una raccolta di scarpe abiti e coperte. La zona è presidiata da squadre della polizia locale e delle forze dell’ordine che monitorano le operazioni di sbarco. 

AL VIA LO SBARCO

È cominciato nel porto di Bari lo sbarco del 190 migranti che si trovano a bordo della nave di Medici senza frontiere Geo Barents. I primi a scendere sono i ragazzi, una dozzina, che hanno tra i 14 e 17. Gli altri, tutti uomini, seguiranno.

Prima di scendere a terra c'è stato un primo controllo sanitario fatto da medici dell’Usmaf. I migranti saranno poi sottoposti a terra alle procedure di identificazione e a controlli medici più approfonditi prima di essere traferiti in bus nelle loro destinazioni. Secondo quanto riferito dalla prefetta di Bari, Antonella Bellomo, saranno divisi in gruppi e portati in centri di accoglienza a Bari, Brindisi, Lecce e in altre destinazioni fuori regione, in Molise e nelle Marche.

I minorenni saranno accolti nel centro dedicato che si trova a Brindisi. Il gruppo più numeroso che si trova a bordo è costituito da persone provenienti dal Bangladesh, ma - ha riferito Bellomo - ci sono anche egiziani , siriani ed eritrei. E’ ipotizzabile che faranno tutti richiesta di asilo.

La prefetta ha parlato di un numero contenuto di migranti rispetto ad altri sbarchi, che non porrà particolari problemi per la loro collocazione in strutture. «Anche se - ha aggiunto - le strutture sono poche e ce ne servono altre». Per questo ha rivolto un appello alle cooperative sociali a partecipare ai bandi prefetture e mettere a disposizione nuove strutture. «Purtroppo - ha concluso - l’ultimo bando che abbiamo fatto è andato deserto».

LE DICHIARAZIONI DI RICCARDO GATTI - MEDICI SENZA FRONTIERE

Le operazioni di sbarco si sono concluse alle 21.15. Al termine delle pratiche il personale di bordo ha fatto un lungo applauso quando è sceso l’ultimo passeggero. 

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