BARI - Questa mattina il barese Giuseppe Biancofiore e i suoi amici hanno raggiunto Zahony, cittadina nell'Ungheria nord-orientale che dista due soli chilometri dal confine con l'Ucraina e uno dei pochi varchi di frontiera aperti.
"Nella locale scuola elementare è stato attrezzato il punto raccolta degli aiuti - dice il bancario pugliese - Qui abbiamo scaricato gli scatoloni che abbiamo portato dall'Italia, quasi tutta roba destinata ai bambini".
Il prossimo passo è caricare le auto con gli ucraini in fuga dalla guerra, per lo più donne e bambini, e che desiderano raggiungere il nostro Paese.