una mela al giorno
Ecco i radioligandi, farmaci intelligenti novità tra le terapie antitumorali
Trasportano la radioattività direttamente dentro la cellula tumorale, distruggendola in modo mirato, rispettando le altre cellule sede di tumore e, quindi, limitando al minimo gli effetti collaterali
Al panorama scientifico mondiale si presentano le terapie con radioligandi, cioè farmaci intelligenti che trasportano la radioattività direttamente dentro la cellula tumorale, distruggendola in modo mirato, cioè rispettando le altre cellule che sono sede di tumore e, quindi, limitando al minimo gli effetti collaterali.
«Siamo entrati in una nuova era della medicina oncologica, rappresentata, appunto dai radioligandi, ognuno dei quali – dice il dot. Marco Maccauro, direttore struttura complessa di Medicina Nucleare dell’Istituto nazionale tumori, Milano (INT). è
notturno. «Abbiamo attivato un modello in day service che consente al paziente di ricevere la terapia, restare
in osservazione per circa sei ore e poi tornare a casa in sicurezza. Questo ha permesso di abbattere completamente le liste d’attesa e di trattare più pazienti ogni settimana, ottimizzando le risorse e migliorando la qualità di vita.. nella nostra Medicina
Nucleare , oggi, trattiamo fino a 17 pazienti a settimana tra tumori della prostata, tiroide, neuroendocrini ed epatocarcinomi, e i tempi di avvio della terapia si sono ridotti da tre mesi a due settimane con lista d’attesa completamente annullata. È un risultato importante per i pazienti e un modello che può essere replicato anche in altri centri italiani».
TERAGNOSTICA, cos’è: un approccio integrato che utilizza lo stesso radioligando per diagnosticare e trattare la malattia. «In pratica – spiega Maccauro – vediamo ciò che trattiamo e trattiamo ciò che vediamo. Usiamo lo stesso target molecolare, prima
con un radionuclide diagnostico per la PET, poi con uno terapeutico per la cura. Questo ci consente di selezionare solo i pazienti giusti e monitorare nel tempo la risposta”. Un metodo che aumenta l’efficacia e riduce la tossicità, permettendo terapie sempre più mirate. Tra l’altro, utilizziamo software di dosimetria avanzata e utilizziamo anche l’intelligenza artificiale per calcolare la dose più efficace per ogni paziente».