Una mela al giorno
Le formiche strumento per diagnosticare precocemente il cancro
I ricercatori hanno in corso la sperimentazione ad addestrare i cani da fiuto per farlo
Cancro: per diagnosticarlo precocemente bastano poche formiche pronte a diventare “potenziali bio-rivelatori”. I ricercatori hanno in corso la sperimentazione ad addestrare i cani da fiuto per farlo. E sembra che questi siano dimostrati idonei a farlo.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the Royal Society B lo conferma, come, su Science et Avenir, riporta Joël Ignasse. Le formiche riescono a riconoscere e valutare i composti volatili che emette ogni cellula umana (ed animale).
Gli aromi emessi dalle cellule diventate cancerose (impronta olfattiva) è alterato (in funzione delle modifiche del metabolismo) dalla malattia in atto e l’ ”olfatto” delle formiche – a differenza di quello nostro – riesce a percepirlo.
La “Formica fusca” - una specie comune - come tutte le formiche, ha un olfatto particolarmente sviluppato - dice Baptiste Piqueret, che, nel 2022, aveva pubblicato su “Science”, un primo studio, dimostrando che le formiche potevano discriminare tra cellule cancerose e cellule sane dopo qualche decina di minuti (tre sessioni bastano) di addestramento associativo.
Si passerà, ora, alla sperimentazione con test e verifiche su urine umane.
Si apre, così, la speranza concreta di fare screening a basso costo e senza impegno di macchine ed esami di laboratorio diagnostici.
L'idea sarebbe quella di utilizzare le formiche comuni per lo screening (cancro di mammella, colon, ecc.) da un semplice campione di urina a un costo molto basso re quale alternativa più pratica ai cani da fiuto.