«Ciarderie»
C'è chi nasce povero e chi ricco sfondato
Bene, vi dico questo perché domenica scorsa, cioè il 17 novembre è stata la festa dei poveri! È giusto che i poveri debbano festeggiare. Perchè no?
Buongiorno! Oggi è tutto passato! Voi mi chiederete, perché mi stai dicendo così?
Bene, vi dico questo perché domenica scorsa, cioè il 17 novembre è stata la festa dei poveri! È giusto che i poveri debbano festeggiare. Perchè no?
Ce ne sono tanti, alcuni che non hanno addirittura nulla da mangiare. E quindi mi chiedo come faranno a fare festa.
Mi è capitato di vedere un corteo nelle piazze della città, alcuni con abiti dismessi, tutti senza cravatta, tutti pieni di tatuaggi e nelle mani di ognuno di loro un telefonino con WhatsApp. Sia chiaro: non c’entravano nulla con i veri poveri.
Si è avvicinato il Sindaco della città e gli ha chiesto: «Ma perché state in questo Stato?» Uno di loro ha risposto così: «E dove dobbiamo andare all’estero?»
Tornando ai poveri, mi sono ricordato della mia famiglia.
Noi eravamo così poveri che addirittura l’arcobaleno lo vedevamo in bianco e nero.
Mio padre aveva un dente ogni 20 minuti. Ricordo che prima di morire scrisse un libro che diceva come fare per diventare ricchi e lo chiamò «Boh!»; vendette 10 milioni di copie e l’incasso andò in beneficenza a chi sarebbe diventato ricco!
La cosa che distingue un povero da un ricco è che il povero non si è mai prostituito se non per denaro e quindi quando la merda avrà valore i poveri nasceranno senza culo. Detto fra noi per diventare ricchi ci vuole culo! Madò… scusate se uso questi termini, però quando ci vuole, ci vuole.
Comunque, vi do un consiglio, non state sempre con la schiena aperta e non fate i di più! Ricchi si nasce! Anche se però, essere ricco ma imbecille è peccato mortale! Pensateci. Sicuramente ne conoscete qualcuno.
Per esempio molti attori e attrici irrealizzati dicono che col teatro non si diventa ricchi. Bene, siccome io sono uno buono, do loro un consiglio: non fate il teatro!
Ecco, per esempio questa è beneficenza! Il teatro spesso è poco frequentato, perché gli attori non valgono e quindi per indisposizione del pubblico la recita viene rinviata e gli attori a quel punto sarebbero invitati a cambiare mestiere. Qualcuno dirà: «Gianni ma appena possibile parli di Teatro, perché?» La risposta parla da sé.
Non posso parlare di politica, medicina o illusioni, la mia natura me lo vieta e siccome io mi fido molto della mia natura allora, rispetto e onore innanzitutto!
Comunque a proposito di medicina ricordo che in questi giorni c’è stato lo sciopero dei medici che però adesso è finito, per cui ognuno è libero di ammalarsi quando vuole, tanto la prenotazione per la visita non ci sarà prima di sei mesi! In ogni caso, prima di consumare qualsiasi medicina o addirittura l’acqua. Potrebbero esserci dei microbi per cui l’acqua conviene farla prima bollire, poi sterilizzarla, quindi passarla con un filtro e poi bere la birra!
Auguri a tutti e preservatevi, che non è una parolaccia!