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L'incontro fra i timpanisti
finisce con una coltellata

 
L'incontro fra i timpanisti finisce con una coltellata

Ventenne della «Militia Sancti Nicolai» ha ferito un 18enne della «Barium» fra cronaca e indagini

Lunedì 19 Febbraio 2018, 13:12

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«Hanno “ferito” compare Turiddu». L’urlo ha accompagnato la fuga dell’accoltellatore tra le strade dell’elegante quartiere Murat, quando si era appena consumata la «singolar tenzone» tra quelli che i verbali degli agenti della Squadra Volante della Questura, intervenuti per dirimere lo scontro, qualificano come «capibanda», lì dove per banda non deve intendersi associazione a delinquere ma gruppo di suonatori ed artisti. Le bande in questione sono la «Militia Sancti Nicolai» e la «Timpanisti Nicolaus Barium», associazioni culturali senza fini di lucro composte da musicanti, percussionisti, figuranti, sbandieratori e teatranti, già protagonisti di cortei storici e rappresentazioni di vario genere in costume ed in onore del santo patrono di Bari, Nicola di Myra, san Nicola dei Lorenesi, san Nicola Magno, san Niccolò venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre Confessioni cristiane.

Le compagini sono l’una emanazione dell’altra. Un tempo formavano un’unica compagnia artistica, poi le cose sono cambiate e dalla costola della prima è nata la seconda.

La «Militia» è oggi il gruppo ufficialmente riconosciuto dalla Basilica, ma ai cortei storici partecipa anche la «Barium».

Il grido «Hanno “ferito” compare Turiddu», (citazione modificata dal libretto dell’opera lirica «Cavalleria Rusticana» del compositore Pietro Mascagni, che culmina con un duello al coltello) ha accompagnato l’epilogo della sfida di strada tra due membri delle associazioni che già da qualche tempo stavano litigando per questioni legate al ruolo recitato dalla rispettive compagnie artistiche in rappresentazioni storiche. Le reciproche punzecchiature hanno condito una rivalità alla quale gli associati hanno dato libero sfogo «de visu», faccia a faccia ma anche nel «mare magnum» rappresentato dai social media. La buona volontà di ritrovare una intesa e superare le rivalità ha spinto alcuni tra i componenti delle due squadre a stabilire un incontro chiarificatore. «Ci vediamo sabato mattina in via De Nicolò». Sembrava ci fossero i presupposti per una «pace santa» e invece tutto è precipitato.

Questioni di lana caprina - avrebbero riferito i testimoni agli agenti di Polizia - ma che sono bastate per accendere gli animi fino al punto che il più naturalmente disposto all’ira tra i contendenti (pare fossero in tutto sei persone, equamente divise tra le due fazioni), appartenente alla «Militia Sancti Nicolai», ha tirato fuori dalla tasca un coltellino e con un fendente ha colpito ad una coscia quello tra i «supporter» della «Nicolaus Barium», un 18enne che lo aveva affrontato a muso duro ma la cui unica arma era stata la lingua, la parola. Il tutto sotto gli sguardi attoniti degli altri litiganti. Fino a quel momento erano volate solo parole, niente ceffoni o coltellate. Il giovane armato è quasi ventenne, incensurato, componente di una famiglia il cui nome a Bari Vecchia è stato famoso negli anni lontani del contrabbando. È fuggito. Il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso del Policlinico. Guarirà in una ventina di giorni. Gli uomini delle Volanti non ci hanno messo molto a rintracciare l’accoltellatore: è stato denunciato per lesioni personali. L’arma non è stata trovata.[l. nat.]

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