VERONA - Imparare a raccontare un vino solo attraverso la vista e l'olfatto: è il cuore del progetto «Sommelier Astemio», presentato al Vinitaly ai microfoni della «Gazzetta» dal vicepresidente Associazione Italiana Sommelier di Puglia Raffaele Massa: «Un'iniziativa nata e partita da Bari ma che ormai guarda a tutto il paese, e si è istituzionalizzata - racconta - un progetto ormai condiviso anche da Ais Italia, un percorso aperto a famiglie, ragazzi e ragazze, che offre una formazione specifica per rafforzare le competenze di chi ha disturbi o bisogni specifici. Insomma, questi ragazzi imparano un mestiere e pur non bevendo il vino possono trovare lavoro nel mondo dell'enogastronomia e della ristorazione».
Parla il vicepresidente Associazione Italiana Sommelier di Puglia Raffaele Massa: «Indirizzato a quei ragazzi con bisogni e disturbi speciali che imparano a raccontare un vino solo con la vista e l'olfatto»
Martedì 16 Aprile 2024, 11:31
21 Maggio 2024, 16:28