LECCE - La giovanissima deejay leccese Pia Carol Romano, nove anni compiuti il 12 maggio scorso, ce l’ha fatta. Ha superato le finali nazionali del Tour Music Fest 2024, il più grande contest europeo della musica emergente, ed ora è in partenza per San Marino, dove sabato 30 novembre, prenderà parte alla finalissima continentale. Assieme ad altri artisti provenienti da tutta Europa (cantanti, rapper, band e dee jay come lei), nel teatro “Nuova Dogana” dell’antica Repubblica, si esibirà al cospetto della giuria formata, fra gli altri, dal maestro Beppe Vessicchio, dalla produttrice discografica Kara DioGuardi, dalla corista Monica Hill, dal vocal coach Francesco Rapaccioli e dalla cantante Paola Folli. Oltre al prestigioso titolo, in palio ci sono un tour di concerti, un premio di 10mila euro ed una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston.
Per approdare alla finale europea, sempre sostenuta dai genitori, Ilenia Fracasso e Gianluca Romano, titolari della società informatica “IngegnArt”, fra ben 28mila concorrenti in gara nei rispettivi Paesi, la talentosa deejay leccese ha superato più di una selezione, ultima delle quali la finale nazionale dove sono approdati in 650, imponendosi per l’estro creativo nel proporre, con l’ausilio dei supporti elettronici, le selezioni musicali studiate ed assemblate seguendo un personalissimo ragionamento creativo. Nella stessa finale, oltre alla presenza scenica piena di carica energetica, la giuria le ha riconosciuto bravura e precisione tecnica, ed ha tenuto a sottolineare che la sua affermazione prescinde dalla giovanissima età.
Deejay Pia segue la passione per la musica scoperta all’età di soli sette anni, senza mai trascurare lo studio. Nella sua città, frequenta la classe quarta C dell’Istituto Comprensivo “Alighieri Diaz”. Attualmente studia anche canto col maestro Tony Frassanito, ed alla Nova System Academy di Lecce, ha conseguito il diploma di deejay complete. E non è tutto: oltre allo studio ed al percorso di deejay e di performer musicale, pratica il nuoto a livello agonistico presso il Centro Icos di Lecce, e lo scorso anno allo Stadio del Nuoto di Riccione, nel Campionato Nazionale ACSI (Associazione centri sportivi italiani), ha vinto la medaglia d’oro nella specialità farfalla e di argento in dorso e stile libero. Un esempio da seguire!
