Sabato 06 Settembre 2025 | 16:14

Emiliano all'anteprima de «Il sangue mai lavato»: «I magistrati valutino l'opportunità di riaprire le indagini sul caso Marcone»

 
redazione online (video donato fasano)

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Il governatore al Bifest 2025 ha partecipato alla proiezione del documentario di Luciano Toriello e a «Norman Atlantic» di Lucia Portolano

Lunedì 24 Marzo 2025, 17:16

21:13

«Il sangue mai lavato» è la storia di un delitto tutt'ora irrisolto. Il 31 marzo 1995, Francesco Marcone, direttore dell’Ufficio del Registro, fu ucciso con due colpi di pistola. Marcone, dirigente del Ministero delle Finanze, fu ucciso per le sue denunce sulle irregolarità riscontrate in quegli uffici. Pochi giorni prima di morire, il 22 marzo, aveva inviato un esposto alla Procura della Repubblica contro le truffe di ignoti che garantivano, dietro pagamento, il disbrigo di alcune pratiche.

Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano e l’assessora alla Cultura e Legalità Viviana Matrangola hanno partecipato questa mattina in anteprima nazionale alla proiezione del documentario di Luciano Toriello, che rientra negli eventi speciali nell’ambito del Bif&st. Il documentario ricostruisce i fatti attraverso il materiale d'archivio e le testimonianze dei figli di Francesco Marcone, Daniela e Paolo.

«Quella che noi chiamiamo l'antimafia sociale e ricostruisce la storia e combatte le mafie anche attraverso la cultura e il cinema ha prodotto questa storia straordinaria - commenta il presidente Emiliano - e restituisce un quadro complessivo che merita di essere riproposto ai magistrati perchè valutino l'opportunità di riaprire le indagini sul caso Marcone». 

«NORMAN ATLANTIC,UNA STORIA CHE MERITA DI ESSERE RICORDATA»

«Una storia pugliese che merita di essere ricordata». Con queste parole il presidente Emiliano commenta il docufilm “Norman Atlantic”,  scritto e diretto dalla giornalista Lucia Portolano al Multicinema Galleria di Bari questa mattina nell’ambito del Bif&st.

«Questo film ripercorre una storia che non tutti ricordano come dovrebbero - commenta Emiliano -, una tragedia in mare che è costata la vita a più di 50 persone e che ha dimostrato i limiti della vigilanza sulle modalità con le quali, alle volte, vengono organizzati i viaggi in mare». Il film infatti racconta il naufragio dell’omonimo traghetto, avvenuto nel dicembre 2014 al largo di Brindisi, attraverso testimonianze e materiali inediti.

«Lucia è stata anche capace di ricostruire l’umanità con la quale la città di Brindisi ha accolto bambini e naufraghi - continua il presidente della regione Puglia - che venivano sbarcati dagli elicotteri militari della guardia costiera e dei vigili del fuoco, in quelle giornate terribili».

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