LECCE - “È in atto un’apocalisse silenziosa in Puglia”, dice Marisa Tomei aggirandosi in un uliveto spettrale. Inizia così il corto Green Hope, che l’attrice Premio Oscar ha girato nel Salento, nelle campagne duramente colpite dal batterio Xylella Fastidiosa.
In poco meno di dieci anni, l’epidemia ha causato la morte di quasi trenta milioni di ulivi. La scomparsa di questo patrimonio millenario, oltre a causare gravi danni alla produzione olivicola, sta drammaticamente accelerando le conseguenze del cambiamento climatico. “Ma c’è una speranza”, dice l’attrice americana molto amata dai giovani per aver interpretato il ruolo di zia May nella trilogia di Spider-Man e che, con questo corto, ha voluto dare volto, voce e impegno al fianco di Fondazione Sylva, organizzazione no profit che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso la riforestazione.
Fondazione Sylva è nata in Puglia tre anni fa e, oltre a piantare alberi, si dedica a progetti culturali e di sensibilizzazione nelle scuole. Proprio in Puglia, oltre che in altre regioni d’Italia, Sylva pianta alberi autoctoni della macchia mediterranea per ripristinare la biodiversità e contribuire a ricostruire un ambiente più sano per le generazioni future.
“Siamo molto felici che, attraverso il volto di Marisa Tomei, che ringraziamo per la sua generosità, il tema non solo della xylella ma dei danni causati dal cambiamento climatico, e la necessità di prendersi cura della natura e dell’ambiente e di piantare alberi, arrivi all’attenzione di un pubblico internazionale”, dice Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva.
Green Hope porta la firma della regista italoamericana Lisa Leone; prezioso il contributo del regista Edoardo Winspeare, del direttore delle luci Lucio Ianni, e di Marco Conoci per il montaggio. Il corto è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma da Paolo Del Brocco, amministratore delegato Rai Cinema, Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva, Sergio Del Prete, direttore Anica Academy, con la partecipazione speciale dell’attrice Anna Foglietta.