La bufera
Lecce, scoppia la polemica sui manifesti della Poli Bortone: prima coperti e poi «liberati»
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Il centrodestra che sostiene la candidata valuta di denunciare l'episodio. Il video è diventato virale sui social
LECCE - Oltre 100 manifesti elettorali con uno degli ultimi slogan della campagna di Adriana Poli Bortone, candidata sindaca per il centrodestra a Lecce, sono stati prima coperti con manifesti bianchi e poi liberati. A sollevare il caso nelle ultime ore di votazioni, è stata la coalizione di centrodestra che si riserva di presentare una denuncia sulla questione.
Da una ricostruzione dell’accaduto, tra la serata di ieri e le prime ore di questa mattina oltre 100 manifesti della candidata che erano stati affissi venerdì scorso negli spazi delle plance riservate alle elezioni sono stati coperti, secondo quanto denuncia il centrodestra, da personale della ditta incaricata dal comune per le affissioni.
Alcune immagini del momento della sovrapposizione di un foglio bianco sui messaggi che in particolare riguardavano nuovi parcheggi in città, sono visibili in un video diffuso sul web.
Dopo l'intervento dello staff della candidata Poli Bortone lo stesso personale dell’Ufficio affissioni avrebbe poi provveduto a far liberare i manifesti oscurati rimuovendo il foglio bianco. Le forze di colazione di centrodestra hanno avvisato di quanto accaduto gli uffici della Prefettura di Lecce e la Polizia locale.