LECCE - Blitz dei carabinieri in due masserie nelle campagne fra Surbo e Torre Rinalda: due cugini di 39 e 20 anni, sono stati arrestati dai militari dipendenti dalla compagnia di Lecce, per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio e di un'arma da fuoco. I due avevano nascosto 2 chili di marijuana e 55 grammi di cocaina all'interno di una grotta, assieme ad una pistola calibro 22 con relativo munizionamento. All'operazione hanno preso parte circa cinquanta militari che dopo mesi di indagini hanno fatto irruzione nelle due masserie, in una zona isolata di Surbo. I due cugini, entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono stati trovati in possesso di stupefacenti e materiale per il confezionamento delle dosi.
Durante il blitz, uno degli arrestati ha tentato di disfarsi di parte della sostanza stupefacente, in particolare cocaina, gettandola nel wc. Ma i militari, interrompendo il flusso degli scarichi idrici, hanno recuperato la droga. Non solo. Nel corso del controllo, in un’area campestre più lontana dalle due masserie perquisite, i militari hanno individuato un pozzo dismesso, che consente di accedere a una grotta sotterranea posta a due metri di profondità dove i due cugini nascondevano armi e droga. I due ore si trovano nel carcere di Lecce.