L'evento
Festa della Polizia in Puglia e Basilicata: le celebrazioni per i 172 anni
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Da Bari a Foggia, fino a Matera e Trani: tutti gli eventi della giornata
BARI - Si sono svolte anche in Puglia e Basilicata le celebrazioni per i 172 anni di storia della polizia di Stato, nel segno del tema 'Esserci sempre'.
A BARI
Prima dell’inizio della manifestazione, nel teatro Piccinni del capoluogo pugliese, è stato proiettato un video che racconta l’attività svolta ogni giorno sul territorio. E’ seguita la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricordato la «passione civile e il valore etico» di un «corpo al servizio della comunità». Successivamente è stato letto messaggio del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. A prendere la parola, sul palco, è stato poi il questore di Bari, Giovanni Signer, che ha espresso «gratitudine al sindaco Antonio Decaro per esserci incontrati in questo luogo simbolico». Signer ha ricordato le funzioni della polizia «in favore della democrazia e dei cittadini» e l’azione che ha «contribuito alla sconfitta del terrorismo». Il pensiero di Signer è andato «alle 16 vittime del dovere nella terra di Bari» e «doveri sempre maggiori che la polizia ha assunto negli anni, il contrasto dell’illegalità - ha spiegato - garantisce i diritti fondamentali, il diritto di esprimere il proprio pensiero e sconfigge l’intolleranza». Signer ha evidenziato «l'attenzione verso violenza di genere, il bullismo e gli atti persecutori» e l’altissima guardia «nei confronti della criminalità mafiosa, per la quale offriamo il massimo supporto al prefetto contro il rischio di infiltrazione mafiosa». Signer ha poi richiamato la «paura del terrorismo», spiegando che è «necessario il dialogo con le comunità islamiche perché l’integrazione deve passare dal rispetto della legge e della diversità culturale». Al termine della celebrazione il prefetto, Francesco Russo, ha consegnato riconoscimenti agli appartenenti della polizia di Stato che si sono distinti nel loro lavoro.
LE PAROLE DI DECARO
«Oggi abbiamo celebrato l'anniversario del 172 anni della polizia di Stato, che ha aiutato questa città in questi anni, insieme con le altre forze dell’ordine e alla magistratura, a fare un percorso di riscatto, un percorso che ha permesso di decapitare la stragrande maggioranza dei clan criminali e di dare un’opportunità alla città dal punto di vista economico e sociale». Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine delle celebrazioni di 172 anni della polizia di Stato. «Se Bari è cresciuta - ha aggiunto - è anche grazie all’azione della polizia in questi anni». Quanto alle azioni in favore della legalità, Decaro ha spiegato che «è importante il lavoro che fanno le istituzioni all’interno della città, le associazioni anti racket, Libera. Ci sono parrocchie, scuole e associazioni di cittadini che lavorano ogni giorno per tenere unita la comunità». Decaro ha inoltre ricordato che «il contributo delle forze dell’ordine e della magistratura è importante».
IL COMMENTO DEL QUESTORE SIGNER
«Il potenziamento del controllo c'è stato, da questa estate per la polizia è aumentato il numero delle volanti attive. Bari è uno dei contesti meridionali problematici, ma ritengo che ci sia un buon livello di sicurezza». Lo ha detto il questore di Bari, Giovanni Signer, a margine delle celebrazioni per i 172 anni della polizia di Stato. A chi gli chiedeva un commento sulle indagini che stanno investendo la politica locale, Signer ha chiarito che «non sta al questore commentare l’immagine che stanno dando alcuni fatti di cronaca, dobbiamo attestarci ai dati: il fatto che siano diminuite le chiamate al 113 è un indicatore, il fatto che siano diminuiti alcuni reati contro il patrimonio è importante».
«E' vero che nella prima parte dell’anno abbiamo avuto aggressioni di minorenni in alcuni parchi - ha aggiunto il questore - ma le abbiamo contrastate immediatamente. Per quanto riguarda le spaccate, quando abbiamo arrestato alcuni responsabili, e più recentemente un soggetto al quale abbiamo addebitato sette episodi, i casi si sono interrotti». «A volte - ha detto Signer - abbiamo individuato i responsabili delle spaccate, abbiamo chiesto noi ai proprietari dei locali di sporgere querela, e in alcuni casi abbiamo avuto resistenze».
Quanto alla legalità all’interno delle istituzioni, il questore ha evidenziato che «tutti noi che svolgiamo una funzione pubblica dobbiamo essere i primi a dare l’esempio».
«Se i cittadini preferiscono girare un video e metterlo sui social invece di chiamare il 113 o il 112, grossi passaggi in avanti non se ne faranno». Lo ha detto il questore di Bari, Giovanni Signer, a margine delle celebrazioni per i 172 anni della polizia. Il riferimento è ad alcuni casi di cronaca che testimoni oculari hanno postato sui social ma non hanno denunciato. «La sicurezza non è solo un carico o un onere degli appartenenti alle forze dell’ordine», ha aggiunto evidenziando che «abbiamo sequestrato moltissimi esplosivi e ci siamo accorti che in molte occasioni le persone preferivano postare in video l’accensione di questi fuochi senza sentire il bisogno di chiamare le forze dell’ordine. Finché sarà questa la coscienza sociale, grandi passaggi in avanti non se ne potranno fare». A chi gli chiedeva se Bari sia pronta per il G7, in programma a giugno, Signer ha risposto: «Siamo sempre pronti».
Fra gennaio e dicembre 2023, rispetto all’anno precedente, nell’area metropolitana di Bari sono diminuite le chiamate al 113 (77.160 contro 78,665), mentre sono aumentati gli interventi delle volanti, passati a 7.676 contro 7.191. E’ inoltre aumentato il numero di persone controllate dalla polizia (758.303 contro 520.232). Nell’area metropolitana viene registrata la diminuzione dei reati segnalati all’autorità giudiziaria (meno 8%), nella città di Bari la diminuzione è del 5%. I dati sono stati forniti dal questore, Giovanni Signer, in occasione delle celebrazioni dei 172 anni della polizia.
Relativamente ai reati di maggiore gravità, nel 2023 si registrano 9 attentati, 6 omicidi e 30 tentati omicidi, mentre diminuiscono del 24% le denunce di estorsione. Scendono i furti (meno 8%), con una netta riduzione di quelli in abitazione, negli esercizi commerciali, di autovetture e su auto in sosta.
Unico dato in controtendenza, quello dei furti di motocicli che registra un aumento del 12%. Diminuiscono anche le rapine (meno 17%), ma si registra un aumento di quelle commesse sulla pubblica via (più 8%). In calo anche il dato relativo ai danneggiamenti (meno 5%) e ai danneggiamenti seguiti da incendio (meno 15%).
Si registra un lieve aumento (2%) delle truffe e frodi informatiche. Aumentano gli arresti in flagranza (245 contro 211) e delle denunce (1.725 contro 1.712). Quanto al fenomeno delle spaccate, concentrate soprattutto nei primi quattro mesi del 2023, sono state arrestate cinque persone, perlopiù tossicomani con precedenti. Un altro soggetto è stato successivamente arrestato perché ritenuto il responsabile sette spaccate commesse fra ottobre e novembre 2023. Quanto alle aggressioni a opera di giovanissimi, spesso minori, nei confronti di coetanei, nel 2023 sono stati arrestati due minorenni, 52 sono stati denunciati.
Nel corso del 2023, nell’area metropolitana di Bari, sono aumentate le attività di prevenzione della polizia, in particolare nelle zone della stazione centrale, di piazza Moro e di Piazza Umberto, al fine di prevenire e contrastare episodi di violenza e lo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato inoltre assicurato il rafforzamento dei posti di polizia in diverse strutture ospedaliere. I dati sono stati forniti dal questore, Giovanni Signer, in occasione delle celebrazioni dei 172 anni della polizia.
Sono aumentate, in particolare, le attività al policlinico di Bari e all’ospedale San Paolo, ora operativi anche nelle ore serali. Inoltre è stato attivato un posto di polizia al pronto soccorso dell’ospedale di Putignano. Il questore ha inoltre evidenziato i 1.001 inserimenti nell’applicativo Scudo, rispetto ai 692 dell’anno precedente, un «importante strumento per prevenire e contrastare la violenza di genere. Queste informazioni rimarranno in evidenza e nell’eventualità di successivi interventi daranno modo di valutare immediatamente l'avvio delle procedure del codice rosso o quelle dell’ammonimento del questore».
Sono inoltre stati 24.553 i passaporti rilasciati nell’ultimo anno, contro i 16.814 del periodo precedente. La questura di Bari ha poi ampliato gli orari di apertura dell’ufficio passaporti, inserendo la procedura di rilascio del passaporto con carattere di urgenza. Quanto ai cittadini stranieri, sono 23.155 quelli che hanno richiesto il titolo di soggiorno, numero in leggera flessione rispetto a quello dell’anno precedente. Sono stati rilasciati 2.005 permessi di soggiorno per richiesta di asilo politico.
Nella città metropolitana di Bari, fra gennaio e dicembre 2023, è stata registrata una minore incidenza dei reati informatici rispetto al periodo precedente, probabile segno di una maggiore consapevolezza degli utenti del web. I dati sono stati forniti dal questore, Giovanni Signer, in occasione delle celebrazioni dei 172 anni della polizia. Per aver commesso reati in materia di pedofilia o pedopornografia online, frodi o truffe online, reati contro la persona e violazione della sicurezza informatica, sono state indagate in stato di libertà 366 persone, 11 quelle arrestate. La polizia è stata inoltre impegnata nell’attività di informazione, assicurata con 140 incontri nelle scuole e convegni che hanno raggiunto circa 21.774 persone.
Quanto alla polizia stradale, nello stesso periodo segnala una flessione degli incidenti, 318 contro i 457, con un lieve aumento di quelli mortali (4 contro 2). In calo gli incidenti che hanno causato lesioni (144 contro 232). E’ stato inoltre registrato il sequestro di 493 autovetture, 12.226 le contravvenzioni elevate.
A TRANI
«Il numero assoluto relativamente di furti d’auto denunciati è leggermente calato rispetto all’anno precedente. Temo purtroppo che non sia ancora possibile dire che non siamo più la prima provincia in Italia per furti di auto però il dato fondamentale è che stiamo lavorando». Lo ha detto il capo della procura di Trani, Renato Nitti a margine della cerimonia per il 172/o anniversario di fondazione della polizia di Stato a Trani. «Il risultato che la costituzione di squadre investigative ha dato e sta dando nell’accertamento di reati è abbastanza importante», ha proseguito Nitti spiegando che «siamo riusciti a creare delle squadre investigative di contrasto del fenomeno dei traffici di rifiuti e stiamo riuscendo ad avere anche una discreta mappatura di quel che avviene». Per il procuratore «il 2023 è stato un anno importante. Più volte ho detto che le forze dell’ordine non erano numericamente adeguate, che stavano facendo un enorme sforzo per contrastare tutte le urgenze nella Bat. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ha riconosciuto che c'erano dei pesanti sottodimensionamenti degli organici e ha preso un impegno con la collettività e con le istituzioni ovvero dotarci entro giugno prossimo di cinquanta persone e sarà un’ulteriore svolta». «I nostri reparti investigativi, la squadra mobile, il nucleo investigativo, il nucleo di polizia economico-finanziaria cominciano ad avere dei numeri vicini all’accettabilità, sebbene ancora lontani da quelli che dovrebbero essere», ha continuato Nitti. Alfredo Fabbrocini nel suo primo discorso da questore di Barletta- Andria - Trani, ha ricordato le donne vittime di violenze e puntato su tre parole: scelta, gentilezza e coraggio. «La scelta di indossare la divisa ed essere vicino alla gente sapendo di stare dalla parte giusta, la gentilezza nell’aiuto e il coraggio di fare il proprio dovere ogni giorno».
A MATERA
A Matera la cerimonia si è svolta in piazza Duomo. Nella provincia, dall’1 aprile 2023 al 31 marzo la Polizia ha arrestato 89 persone e ne ha denunciate 334 in stato di libertà. Durante questi ultimi 12 mesi sono stati realizzati 691 servizi di ordine pubblico. Sono stati disposti cinque Daspo e cinque ammonimenti per stalking. Tra le attività di specializzazione, 177 sono state le patenti sequestrate. Sono stati inoltre sequestrati circa 14 chilogrammi di sostanze stupefacenti. (Foto Genovese)
A FOGGIA
Anche a Foggia nel teatro comunale “Umberto Giordano”, situato in piazza Cesare Battisti, si è tenuta la cerimonia principale alle ore 10:30. Autorità civili, militari, religiose e una vasta rappresentanza di studenti si uniranno per rendere omaggio alla dedizione e al coraggio dei membri della Polizia di Stato.
A TARANTO
La Polizia di Stato celebra oggi il 172° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia nazionale che si terrà nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo e che nel capoluogo Jonico avrà come teatro la Camera di Commercio Brindisi Taranto. Questo importante traguardo esalta di nuovo l'impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre. Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 9.00 presso la Questura con la deposizione davanti al monumento dei Caduti di una corona da parte del Questore di Taranto massimo gambino, del Prefetto di Taranto Paola Dessì e del Vescovo di Taranto S.E. Ciro Miniero. Successivamente, alle ore 10.30, alla presenza delle più alte cariche civili e militari del territorio jonico, ha avuto inizio la solenne cerimonia, durante la quale sono state conferite le onorificenze ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in servizio.