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Investimenti e competenze per un'Italia più attrattiva nel mondo: a Manduria il ministro Urso. «Su ingresso Stato Ex Ilva valuteremo con Acciaierie»

 
Redazione online

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Ospite di Forum in Masseria per parlare delle opportunità offerte dal PNRR, delle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e le grandi transizioni che la società sta attraversando

Domenica 11 Giugno 2023, 09:58

14:25

Ultima giornata dalla rassegna Forum in Masseria a Manduria, organizzata e condotta da Bruno Vespa. La mattinata continua con il panel dal titolo «Sistema Italia. Coniugare investimenti, competenze e una nuova cultura aziendale per rendere attrattivo il nostro Paese nel mondo», al quale partecipano Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia e Presidente Europa sud occidentale di Philip Morris International, Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis, Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale Fondazione Altagamma, Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato NTT DATA Italia.

Una forte cultura d’azienda è da sempre un tratto distintivo del Made in Italy. Le opportunità offerte dal PNRR, le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e le grandi transizioni che la società sta attraversando spingono le aziende ad assumere un ruolo da protagonista per rendere l’Italia attrattiva al pari e più di altri paesi europei. In questo contesto costruire una filosofia aziendale attenta a bilanciare sostenibilità economica, ambientale e sociale diventa fondamentale non solo per trattenere competenze e talenti ma anche per attrarli dall’estero.

EX ILVA: INGRESSO STATO LO VALUTEREMO CON ACCIAIERIE

«Dopo il decreto che abbiamo fatto a inizio legislatura e i nuovi patti che siamo riusciti a scrivere con l’investitore stranierio, oggi lo Stato può esercitare i propri diritti. Cosa che non poteva fare prima. Stabiliremo ovviamente insieme quali siano le condizioni con una priorità: è assolutamente necessaria una politica industriale di investimenti per poter realizzare quello che abbiamo in agenda e cioè fare di Taranto una grande opportunità per il Paese, la più grande acciaieria green d’Europa. E’ possbile farlo, lo faremo, stiamo aspettando risposte dall’investitore straniero se vuole seguirci nel nostro progetto. Così il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, rispondendo a una domanda sulla vertenza dell’ex Ilva di Taranto e riferendosi ad Acciaierie d’Italia. Urso l’ha detto a margine della rassegna 'Forum in masserià in corso a Manduria.

«Stiamo aspettando dall’amministratore delegato quel piano industriale che abbiamo chiesto dopo aver messo le risorse nel decreto ex Ilva e dopo un confronto con gli azionisti e con l’azienda, assumeremo - e uso il plurale perché è una decisione collegiale del governo che spetta innanzitutto a Palazzo Chigi - le nostre decisioni, per recuperare i gravissimi errori che hanno compromesso il più grande stabilimento siderurgico d’Europa, un orgoglio industriale del nostro Paese». Così il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, rispondendo a chi gli chiedeva se verrà nominato un nuovo ad, al posto di Lucia Morselli, nell’ex Ilva di Taranto. Urso l’ha detto a margine della rassegna 'Forum in masserià in corso a Manduria.

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