MANDURIA - Continuano i lavori della rassegna Forum in Masseria, condotta da Bruno Vespa, con il panel «L’impegno per la modernizzazione delle infrastrutture del Paese e per una mobilità sostenibile», al quale prenderà parte Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La Missione 3 del PNRR prevede ingenti investimenti finalizzati al potenziamento della rete ferroviaria, stradale, portuale, oltre alla digitalizzazione dei sistemi logistici e al potenziamento di una strategia di mobilità sostenibile. L'obiettivo è lo sviluppo di una rete di infrastrutture moderna, sostenibile, interconnessa, digitale al fine di migliorare la competitività dell’Italia.
Oltre a Salvini alla conversazione partecipano Federica Brancaccio, Presidente ANCE, Antonio Decaro, Presidente ANCI, Alessandro Bernini, CEO MAIRE, Massimiliano Di Silvestre, Presidente BMW Group Italia, Fabrizio Palenzona, Presidente di AISCAT SERVIZI e Membro del Collegio dei Probiviri di AISCAT, Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale Rete Ferroviaria Italiana.
SALVINI: PER IL PONTE SULLO STRETTO SI PARTE IN PRIMAVERA 2024
«Per i lavori del Ponte sullo Stretto» la partenza è prevista per «primavera 2024, se fossi più prudente direi l’estate ma a me piacciono le sfide». Lo ribadisce il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini intervenendo a Forum in Masseria auspicando che sul tema infrastrutture «la politica si unisca». Salvini è quindi tornato a sottolineare come il Ponte «non sarà una cattedrale nel deserto». «Anche io 15 anni fa» lo dicevo ma «ora stiamo investendo miliardi nelle infrastrutture di Sicilia e Calabria e sarà vero il contrario. Rischiamo di velocizzare il treno fino a Reggio e poi lì avere una cesura di due ore per attraversare lo Stretto».
«Ci sono cantieri fermi da decenni che ho trovato - ha aggiunto - Noi stiamo sbloccando, accelerando, progettando e finanziando. Ci sono decine di miliardi di interventi da nord a sud come la Napoli-Bari e da quest’estate conti di mantenere la promessa del collegamento diretto e veloce Bari-Napoli. Il ponte sullo Stretto è il ponte di tutti gli italiani e io non vedo l’ora che arrivi l’estate per l’apertura dei cantieri»
SPENDEREMO TUTTE LE RISORSE DEL PNRR
Sulle infrastrutture «spenderemo tutto e soprattuitto bene» i fondi Pnrr. Lo afferma il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini secondo cui «al Mit abbiamo 60 miliardi di questi fondi Pnrr» e spenderemo per «il macro come l’alta velocità e il micro per gli appartamenti per studenti, l’asilo, nido o la caserma». Se «c'è qualcosa che tecnicamente non è possibile realizzare in tempo perchè non ci sono microchip i fondi pnrr li uso per altro» ha aggiunto.
«Non sono assolutamente preccupato. Anzi, siamo in anticipo su tanti cantieri. Useremo bene e tutti i soldi che ci presta l’Europa. E se ne troveranno di più, io posso spenderne anche di più per le case popolari, per le dighe anti emergenza idrica, per sistemare le reti fognarie». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla domanda se è preoccupato per l’arrivo, lunedì, degli ispettori per la verifica sui progetti del Pnrr. Salvini l’ha detto a margine della rassegna 'Forum in masserià in corso a Manduria.
E ha aggiunto: «Se l’Europa vorrà trovare cose che non funzionano, dovrà andare in altri Paesi europei, non in Italia. Sono orgoglioso di quello che l’Italia sta facendo e se remiamo tutti nella stessa direzione, penso che nei prossimi 4 anni avremo una rivoluzione economica, sociale, ambientale come c'è stata nel secondo dopoguerra».
Decaro, Comuni non in ritardo sul Pnrr: impegnato già 60% fondi
«I Comuni non sono in ritardo su niente, spenderanno il 19% delle risorse, poi c'è un altro 81% di cui non parla nessuno. I Comuni hanno dimostrato, negli ultimi giorni in particolare, di saper spendere. Abbiamo fatto 41 mila gare e impegnato oltre il 60% delle risorse che sono state assegnate. Su 40 miliardi, sono stati assegnati ai Comuni 35,7 miliardi di euro, quindi l’89% delle risorse destinate ai Comuni e già assegnate. Stiamo lavorando e a fine mese aggiudicheremo le gare sugli asili nidi e credo saremo attorno all’80%. Quindi si tratta di un impegno importante». Così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, facendo il punto sull'attuazione del Pnrr rispetto alle infrastrutture Pnrr e infrastrutture, arrivando a Manduria per la rassegna 'Forum in masseria' con Bruno Vespa. Ecco il video del suo intervento.
Strisciuglio, “Da RFI già impegnato l’80% dei fondi affidati dal PNRR”
“L’80% dei circa 24 miliardi affidati a Rete Ferroviaria Italiana dal PNRR è già in fase realizzativa. Siamo in tempo per realizzare opere che entreranno in funzione entro il 2026”. Lo ha detto Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di RFI intervenuto nel panel “L’impegno per la modernizzazione delle infrastrutture del Paese e per una mobilità sostenibile” tenutosi nell’ambito del quarto “Forum in Masseria”, la tre giorni organizzata dal giornalista Bruno Vespa presso la Masseria Li Reni a Manduria.
“Come Polo Infrastrutture abbiamo già in corso oltre 4mila cantieri in tutta Italia per oltre 42 miliardi di euro tra nuove opere e manutenzione delle linee esistenti – ha rilevato Strisciuglio che poi ha sottolineato come nel Piano Industriale decennale del Gruppo FS siano previsti circa “80 miliardi di investimenti in dieci anni nel Mezzogiorno, di cui circa 47 miliardi in infrastrutture ferroviarie attraverso RFI”.
Alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, Strisciuglio ha elencato poi le principali opere strategiche su cui RFI è impegnata nel sud Italia. Tra queste le linee Palermo-Catania-Messina, la Salerno-Reggio Calabria, la linea Taranto-Metaponto–Potenza–Battipaglia, la Ferrandina-Matera, la Pescara-Bari, la Palermo-Trapani via Milo e il bypass ferroviario di Augusta sulla tratta ferroviaria Catania-Siracusa.