MANDURIA - Seguite con noi a partire dalle 11 la diretta della manifestazione Forum in masseria in programma fino a domenica nella tenuta di proprietà del giornalista Bruno Vespa a Manduria. Ospite là premier Giorgia Meloni.
Secondo quanto si apprende dagli organizzatori, i vari impegni della presidente del Consiglio durante la giornata di ieri le hanno impedito di arrivare in tempo per la rassegna, per cui l’incontro è stato posticipato alle 11 dell’8 giugno. La premier è arrivata a Manduria verso le 21 di ieri sera.
I TEMI DELLA QUARTA EDIZIONE DI «FORUM IN MASSERIA»
Quale futuro per l’Italia? Quali le prospettive e le azioni da implementare per rendere l’Italia sempre più competitiva alla luce degli investimenti messi in campo con il PNRR? Sono queste le domande a cui si propone di rispondere la quarta edizione di “Forum in Masseria”, la rassegna organizzata da oggi a domenica 11 giugno da Bruno Vespa presso la Masseria Li Reni, in provincia di Taranto, con il supporto di Comin & Partners, società di consulenza strategica per la comunicazione.
Quest’anno, si alterneranno sul palco della Masseria quarantatrè ospiti, di cui otto Ministri, nel corso di quattro giornate all’insegna del dialogo che saranno inaugurate stasera alle 19 dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Otto panel tutti moderati da Bruno Vespa, per fare il punto sulle politiche messe in campo nel nostro Paese e ragionare su possibili scenari futuri insieme ad esperti del settore economico e produttivo, politici di Governo e figure autorevoli in campi nevralgici del Paese.
Tanti saranno i focus dei diversi panel: dopo l’anteprima di oggi, nella giornata di domani ci si interrogherà su quali siano gli elementi da cui il settore agricolo non può prescindere, sugli aspetti chiave del nuovo Sistema Sanitario Nazionale e sulle strategie dell’Italia in termini geopolitici. Il potenziamento infrastrutturale dei trasporti, il valore della cultura aziendale e la transizione ecologica saranno invece i temi della giornata del sabato, e in chiusura si verterà sul rilancio industriale del Sud e sulla cultura, comparto chiave per la valorizzazione del sistema-Paese.
Questioni nazionali ma anche locali. Il consiglio di fabbrica delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) di Acciaierie d’Italia, di Ilva in amministrazione straordinaria (As) e dell’appalto, annuncia che, in occasione della presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, prevista inizialmente oggi a Manduria, per il forum in masseria organizzato da Bruno Vespa, presenterà un documento alla premier «chiedendo un intervento celere da parte del governo per cambiare gli assetti societari, rilanciare la produzione e presentare un piano industriale ed ambientale che attendiamo invano da troppo tempo». I lavori del forum saranno trasmessi domani in diretta sul sito della Gazzetta. Seguite con noi live l'evento.
Meloni: «Donne vittime di violenze, testimoni a scuola»
«In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mi piacerebbe portare le vittime o parenti delle vittime, a raccontare la loro vicenda nelle scuole. Niente è più educativo». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa al "Forum in masseria" a Manduria.
«La morte di Giulia m'ha lasciato senza fiato, come la gran parte degli italiani. Da madre ho chiamato la madre di Giulia: la prima cosa alla quale penso è la mamma - ha proseguito Meloni -. M'ha scioccato non solo la freddezza, m'ha scioccato vedere il video di Giulia e la morte di un bimbo che a sette mesi sarebbe stato in grado di vivere. Quindi sono due le persone che muoiono. Il grembo della madre è il posto più sicuro. Accadono molte cose che sembrano impensabili, il fatto di Giulia, il fatto in Francia, in nome di Gesù».
«Sulla cultura è la grande sfida: spero che nel passaggio parlamentare delle nostre norme contro il femminicidio sia un terreno per trovare un accordo trasversale. Sono disponibilissima a lavorare insieme e incontrare chi ci lavora, non solo donne».
Meloni: «L'immigrazione illegale va fermata prima che arrivi in Europa»
«Stiamo facendo molti passi in avanti su come inquadrare il fenomeno migratorio, non solo con il cancelliere tedesco. Chi è intellettualmente onesto può riconoscere dalle dichiarazioni di Scholz come in Europa ci sia un cambio di priorità. Ieri diceva che noi ci dobbiamo occupare della dimensione esterna. Fino a ieri il dibattito era come gestiamo i movimenti secondari, interni all’Ue – continua la premier intervistata da Bruno Vespa - Quando sono arrivata nei primi Consigli europei ho posto un tema semplice: finché ci occupiamo solo dei movimenti secondari scarichiamo il problema uno sull'altro e non lo risolviamo. Ormai il paradigma della visione è condiviso da altri Paesi europei, anche quelli che sono stati più scettici. L'immigrazione illegale va fermata prima che arrivi in Europa. Non si può prescindere dalla collaborazione di partenza e di transito: il lavoro che stiamo facendo nel Nord Africa è quello più serio. Poi sull'energia l'Europa deve guardare al sud, portando infrastrutture, rendere queste nazioni autosufficienti. Noi siamo la porta d’ingresso degli approvvigionamento per l’Europa»