EMPOLI - Importante intervento dei vigili del fuoco a Empoli (Firenze), anche con squadre di rinforzo da altre sedi, per spegnere un grosso incendio divampato in un capannone adibito a deposito di pneumatici in via Lucchese. Molte segnalazioni sono arrivate dagli abitanti alla sala operativa del 115 per una grande nuvola di fumo nero visibile a distanza.
«Non ci sono persone coinvolte, stanno continuando ad arrivare mezzi dei vigili del fuoco e stiamo aspettando Arpat per le valutazioni dei rischi in base alle quali adotterò ordinanza di protezione civile - scrive su Facebook il sindaco Brenda Barnini, andata sul posto -. Per precauzione tenete le finestre chiuse».
La viabilità in entrata e uscita da via Lucchese da Empoli verso Marcignana e da Marcignana verso Empoli è interrotta per agevolare i soccorsi.
Otto persone intossicate
Risultano otto persone intossicate a seguito dell’incendio scoppiato oggi a Empoli (Firenze) in un’azienda di pneumatici diversamente da prime informazioni che escludevano feriti o intossicati. Le persone coinvolte sono state trasportate dalla centrale 118 Pistoia-Empoli in codice di urgenza giallo all’ospedale San Giuseppe di Empoli. L’incendio ha coinvolto un capannone, poi l'azienda accanto.
Sul posto stanno operando circa 15 mezzi dei vigili del fuoco da Prato, Pisa, oltre che mezzi da Firenze e Empoli. I vigili del fuoco stanno lavorando per contenere l’incendio che al momento è tenuto sotto controllo. In corso le operazioni di spegnimento a cui seguiranno lo smassamento e la bonifica.
Il sindaco Empoli: «Chiudere finestre»
Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha firmato un’ordinanza per far tenere chiuse le finestre a scopo precauzionale dopo l’incendio di questa mattina in via Lucchese a un deposito di pneumatici.
L’ordinanza chiede a tutti i cittadini residenti in un raggio di 2 chilometri dall’incendio, con particolare riferimento agli abitati di Pagnana, Marcignana, Avane, Terrafino e Santa Maria, a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi.
Inoltre l’ordinanza prevede anche il divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli dei terreni circostanti all’area, il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione e il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata dall’incendio. Infine si invita la cittadinanza, ad evitare spostamenti e frequentazioni dell’area, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti. Attivata l’Arpat per i rilievi.