TRIESTE - Sotto scrosci di pioggia e lampi camminando a lungo su un terreno in discesa molto scivoloso, sono stati rintracciati e salvati tre scout che la notte corsa si erano perduti nella zona di Pielungo Vito D'Asio (Pordenone). A trovarli sono stati i vigili del fuoco di Maniago supportati da personale Speleo Alpino Fluviale (SAF) di Pordenone intervenuti verso mezzanotte.
I tre scout con zaini pesanti stavano percorrendo il sentiero CAI 821 in direzione malga Lovet, quando, a circa mille metri d’altezza, hanno perso l’orientamento e sono rimasti bloccati in una zona molto impervia al sopraggiungere dell’oscurità. A complicare la situazione c'era il maltempo che imperversava nella zona con temperature in discesa.
Mentre la squadra dei vigili del fuoco sopraggiungeva dal basso, i soccorritori del Soccorso alpino (CNSAS) erano partiti dall’alto; complessivamente hanno partecipato all’operazione una decina di persone. I tre scout sono di Trieste.
I tre ragazzi - di età compresa tra i 12 e i 16 anni - resisi conto di essersi smarriti hanno telefonato al Nue112 riferendosi di essersi perduti dopo essere partiti da Pielungo verso Malga Iovet seguendo il segnavia cai 821. Dotati di sacco a pelo e batterie sufficienti per avere luce nella notte, hanno atteso i soccorsi.
Geolocalizzati dalla sala operativa dei Vigili del fuoco in coordinamento con la SORRS (Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria) e il Soccorso Alpino di Maniago, e raggiunti telefonicamente dai Vigili del fuoco, sono stati trovati alle 3.30 a quota 1000 circa sotto una fascia rocciosa non lontano dalla cosiddetta Forchiazza. Erano spaventati e fradici perché a lungo sotto la pioggia battente e in leggera ipotermia, ma non avevano ulteriori problemi sanitari. Sono stati rifocillati e coperti con indumenti asciutti, poi i Vigili del fuoco li hanno accompagnati verso valle percorrendo la lunga discesa, dove hanno anche incontrato i volontari del CNSAS che li hanno aiutati nella fase di rientro. Il terreno in discesa era molto scivoloso e dunque i ragazzi sono caduti più volte, senza però riportare particolari conseguenze.
Al campo base era stata fatta giungere un’ambulanza il cui personale ha visitato i 3 scout con tutti i controlli del caso stabilendo che le condizioni di salute erano buone; dunque sono stati affidati al capo scout.
Le operazioni si sono concluse alle 5:30; sono stati anche avvisati i Carabinieri per quanto di competenza.