NAPOLI - A Sant'Antonio Abate, in provincia di Napoli, si è sviluppato un incendio di vaste dimensioni all’interno di uno stabilimento conserviero in via Paludicella, 3. Sul posto Carabinieri e Vigili del fuoco.
Abitazioni evacuate per precauzione: è impossibile respirare l’aria appestata dalla nuvola nera che si solleva dall’azienda conserviera a Sant'Antonio Abate che da questa mattina è avvolta dalle fiamme per un incendio divampato nel deposito dell’industria di pomodori, che in questi giorni ha avviato la stagione della massima produzione.
L’incendio a Sant'Antonio Abate sta impegnando i vigili del fuoco: 6 squadre, con i rinforzi giunti dai comandi di Salerno, Avellino e Caserta. Sul posto anche i carabinieri e i soccorsi del 118.
«Abbiamo chiesto un ulteriore intervento del 118, potenziato i soccorsi sul territorio e chiesto l’intervento di Italgas ed Enel per evitare ulteriori disagi - commenta il sindaco Ilaria Abagnale - Stiamo evacuando anche le abitazioni limitrofe in via precauzionale. I soccorsi sono attivi - aggiunge Ilaria Abagnale - e abbiamo chiesto l’ausilio anche del Ross di Castellammare di Stabia accanto alla nostra Protezione civile. Inoltre, ci stiamo attrezzando per le forniture di acqua e qualsiasi cosa possa servire ai residenti».
Non ci dovrebbero essere feriti, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, nel vasto incendio in un’azienda conserviera di Sant'Antonio Abate. Per quanto riguarda le cause del rogo le indagini dei militari (impegnati anche i colleghi del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata) propendono maggiormente verso la pista dei fuochi d’artificio fatti esplodere all’esterno dell’azienda da alcuni residenti con uno o più petardi che probabilmente hanno fatto divampare l’incendio. I militari hanno rinvenuto e sequestrato una batteria di fuochi pirotecnici esplosa che era sul manto stradale alle spalle dello stabilimento. Le indagini proseguono.