Barletta, nella spiaggetta del porto «sbarcano» dieci nuove anatre mute

Provvidenziale la cura e l'attenzione da parte di un gruppo di pescatori che frequentano il molo di levante

Giuseppe Dimiccoli

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Giuseppe Dimiccoli

Giovedì 27 Maggio 2021, 14:58

14:59

Barletta - Una gioia immensa di quelle che solo la natura riesce ad offrire. Questo e tanto altro nel cuore e negli occhi di un gruppo di pescatori del molo di levante a Barletta, per tutti affettuosamente "braccio", quando questa mattina hanno visto che sono arrivati ... dieci nuovi "inquilini".

Nei giorni scorsi, questi galantuomini del mare, avevano osservato - proprio nella spiaggetta antistante lo specchio d'acqua del porto - dieci uova deposte da una anatra muta.

A quel punto, con garbo e rispetto per la natura, hanno messo in sicurezza il tutto al fine di evitare che potesse essere compromesso il ciclo vitale della natura. Un gesto provvidenziale alla luce del fatto che purtroppo l'area in questione necessita di attenzione, pulizia e maggior cura. 

Non appena si è sparsa la voce in tanti si sono precipitati per ammirare questo miracolo della natura e fotografie e video hanno iniziato a circolare tra i telefonini e on line. 

Insomma l'area del molo di levante anche in virtù della presenza meravigliosa del trabucco restaurato è sempre più un attrattore turistico sebbene, purtroppo, in troppi non mostrano cura nel conservare l'ambiente nel migliore dei modi. 

«E' stato naturale per tutti noi mostra interesse e rispetto per un evento che ci dimostra quanto e come la natura sia capace di offrirci continui insegnamenti. Da parte nostra vi sarà sempre massimo rispetto nei confronti del mare e della natura. Ci piacerebbe che tutti considerassero l'area del "braccio" come un patrimonio cittadino da rispettare", ha dichiarato il pescatore  Giuseppe Mastrorilli.

L'anatra muta o anatra muschiata (Cairina moschata (Linnaeus, 1758)  è un uccello facente parte della famiglia degli Anatidi.

A differenza delle anatre comuni intorno all'occhio e sulle guance sono presenti, soprattutto nel maschio, abbondanti caruncole di colore variabile dal nero al rosso a formare una sorta di maschera. Il becco si presenta di colore variabile, dal nero fino al rosato o anche rosso. Le zampe palmate, giallo-arancione oppure nere, presentano unghie uncinate piuttosto taglienti. 

L'anatra muta è un'ottima volatrice e tuttavia preferisce spostarsi lentamente sul terreno o sull'acqua. Spesso il maschio dell'anatra muta domestica, per via del suo peso, rispetto alle femmine vola più in basso e con più difficoltà. Si ciba dei vegetali più disparati, incluse foglie d'albero anche fradicie, piccoli insetti, molluschi e vermi che caccia attivamente negli stagni, nelle paludi o fra la vegetazione disponibile. In cattività si ciba volentieri anche di cereali, legumi e granaglie. 

L'appellativo popolare di "anatra muta" è comprensibile soltanto se si pensa che le sole anatre conosciute in Europa prima della sua diffusione erano esclusivamente le anatre discendenti dal germano reale. Le femmine di queste anatre, ancor più nelle forme domestiche, sono chiassosissime; l'anatra cosiddetta muta all'orecchio dei primi osservatori può davvero essere sembrata appunto muta, nonostante essa produca una ricca gamma di segnali vocali a bassa intensità sonora alternati a sibili simili ad espirazioni.

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