Mercoledì 17 Settembre 2025 | 12:48

Furti d'auto in aumento a Foggia, il neocomandante provinciale Capone: «Massimo impegno dei carabinieri»

 
Redazione online (video Maizzi)

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«Fondamentale è certamente la collaborazione dei cittadini, per la cui sicurezza indirizziamo tutto il nostro impegno e le nostre risorse»

Mercoledì 17 Settembre 2025, 10:25

«A fronte di una progressiva diminuzione della delittuosità registrata negli ultimi anni in provincia di Foggia, il fenomeno dei furti di autovetture negli ultimi mesi ha subito una recrudescenza in controtendenza rispetto ad altri reati. L’arma dei carabinieri certamente continuerà a garantire, al fianco delle altre forze di Polizia, il massimo impegno nel contrasto ai furti di veicoli e alla commercializzazione della ricambistica dei mezzi rubati». Lo ha detto questa mattina il neo comandante provinciale di Foggia dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Giovanni Capone, analizzando il fenomeno dei furti di auto, tra quelli più avvertiti dalla popolazione negli ultimi mesi.

«Lo sforzo profuso, che continueremo ad assicurare - ha proseguito - si è recentemente tradotto nell’operazione dei carabinieri della compagnia di San Severo che, in collaborazione con la compagnia di Termoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 indagati accusati, a vario titolo, di ricettazione e riciclaggio proprio in relazione al mercato illecito di autovetture rubate e dei relativi pezzi di ricambio».
Secondo Capone, «certamente la collaborazione dei cittadini, per la cui sicurezza indirizziamo tutto il nostro impegno e le nostre risorse, è fondamentale. A tal proposito, solo pochi giorni fa, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola sono riusciti a sventare il furto di un’auto di grossa cilindrata proprio grazie alle segnalazioni pervenute tramite numero unico d’emergenza 112. La tempestività delle chiamate è stata risolutiva».

Il colonnello è poi intervenuto anche sulla questione criminalità organizzata sottolineando che «l'Arma dei Carabinieri sta contribuendo da anni, in maniera significativa, alla manovra investigativa di contrasto alla Quarta Mafia, in sinergia con le altre forze di Polizia e sotto il coordinamento della Procura Distrettuale di Bari. Basti pensare alle recenti operazioni antimafia portate a termine sul Gargano e alla cattura dei tre latitanti inseriti nell’elenco dei latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno (Marco Raduano, Gianluigi Troiano e Vincenzo Fratepietro) per la cattura dei quali determinante è stata la collaborazione dei reparti di specialità, tra cui il raggruppamento operativo speciale. Nonostante le operazioni di servizio susseguitesi e il numero crescente di collaboratori siano indici dello sforzo profuso e dell’efficacia della direzione intrapresa, i carabinieri non abbasseranno mai la guardia, nella consapevolezza che la lotta al crimine organizzato e alle associazioni mafiose richiede attenzione e impegno costante». Capone ha infine sottolineato "anche l’impegno dell’arma nella tutela delle donne e nel contrasto alla violenza».

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