BRINDISI - Sono poco meno di 90 (sino a ieri sera erano 85) le imbarcazioni che oggi si contenderanno la vittoria nella 37° edizione della regata internazionale di vela Brindisi-Corfù, partita poco fa.
Un appuntamento sportivo sempre più blasonato che coinvolge numerosi circoli nautici italiani, oltre che di altri Paesi (Grecia, Messico, Svizzera, Turchia, Bulgaria e Croazia). Tra le imbarcazioni iscritte torna anche “Verve-Camer”, vincitrice della scorsa edizione, così come ci sarà la veterana della regata, “Idrusa” (Circolo della Vela Brindisi) dei fratelli Montefusco. Confermata anche la presenza di una imbarcazione della Marina Militare italiana (Cobalt).
“Siamo molto soddisfatti per aver già superato il numero di imbarcazioni iscritte dello scorso anno. Il che va nella direzione di un ritorno alla normalità dopo la lunga parentesi caratterizzata dal covid – afferma il presidente del Circolo della Vela di Brindisi, Gaetano Caso –. Adesso l’obiettivo resta quello di creare le condizioni perché anche quest’anno l’organizzazione funzioni nel migliore dei modi, a beneficio dei regatanti”.
Ieri, intanto, alla vigilia della regata, si è svolta la cerimonia di presentazione sulla Scalinata Virgiliana, con successivo maxi-schermo per la finale di Champion’s League e, quindi, la festa degli equipaggi, i quali hanno raggiunto Brindisi alcuni già da diversi giorni, creando sul lungomare la suggestiva atmosfera delle imbarcazioni ormeggiate una accanto alle altre.
L’arrivo è previsto nella tarda serata nell’isola di Corfù dopo aver percorso le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.
L’organizzazione dell’evento è del Circolo della Vela Brindisi e del Marina Gouvia Sailing Club. La regata, inoltre, è inserita a pieno titolo nei programmi della Federazione Italiana Vela e gode del patrocinio, tra gli altri, della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi, dell’Autorità di Sistema Portuale, della Camera di Commercio, del Consorzio Asi, della Municipalità di Corfu, del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Agenzia Regionale del Turismo (ARet) Pugliapromozione.