POTENZA - «Questa è una terra meravigliosa». Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali e coordinatrice regionale di Forza Italia Basilicata lo ripete più volte di fronte al popolo azzurro che l’accoglie nel suo ritorno in terra lucana. Eletta senatrice nel collegio uninominale Basilicata nel settembre del 2022, è tornata a Potenza per la prima volta dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Un’occasione per rinsaldare i legami con il territorio ed ufficializzare gli incarichi di partito che sono stati conferiti recentemente.
Ministro Casellati slitta a lunedì il rientro in Italia di Patrick Zaki ma non mancano le polemiche per la scelta di non voler utilizzare un volo di Stato. Quale è la sua opinione?
«Ognuno fa quello che crede. Se Zaki ha rifiutato questo vuole dire che ci sarà un risparmio per noi».
In questi giorni continua il dibattito sul salario minimo e sul provvedimento proposto da tutte le opposizioni ad eccezione di Italia Viva, che prevede l'introduzione di una soglia minima di retribuzione di 9 euro lordi l'ora. Quale è la posizione di Forza Italia?
«Riteniamo che mettere un tetto ad un salario possa essere un freno a mano anche per l’assunzione dei lavoratori. Non per un ribasso di questa somma ma soltanto perché da noi, a differenza di altri Paesi, esistono le contrattazioni - anche sindacali - attraverso le quali si stabilisce quello che è il salario che deve essere determinato per le varie categorie. Ci sono i contratti collettivi nazionali di lavoro che stabiliscono questo. Per cui sarebbe una sorta di fuga in avanti rispetto al lavoro che da tanti anni fanno i sindacati insieme alle associazioni degli imprenditori. Non è un voler diminuire il salario, non è un impoverimento come è stato detto in maniera un poco strumentale. È solo la possibilità che si è sempre data di arrivare ad una determinazione con i sindacati».
Lei è ministro per le Riforme Istituzionali ma anche commissario regionale di Forza Italia Basilicata. Nel week end è tornata a Potenza per ufficializzare gli incarichi di partito e confermare il radicamento degli azzurri sul territorio. In questa occasione ha parlato anche delle Regionali che si terranno nella primavera del 2024 ed ha confermato che il candidato di Forza Italia è l’attuale governatore Vito Bardi, da Lei definito «un uomo illuminato». Una scelta che difenderete caparbiamente anche se gli alleati non dovessero essere d’accordo?
«La scelta è nel segno della continuità e di un lavoro che noi riteniamo sia stato eccellente. Con gli alleati ancora non si è parlato di questo. C’è tempo un anno. Il Centrodestra va avanti unito per quel che riguarda tutte le iniziative di carattere politico. Iniziative territoriali tutte a favore dei cittadini e della Basilicata in linea con quello che si sta facendo al Governo. È un tema che oggi non è all’ordine del giorno, nel senso che noi stiamo proseguendo la nostra attività. Bardi, dal nostro punto di vista, sta facendo molto bene. Se l’obiettivo di ogni governatore è quello di rendere migliore la vita dei cittadini lucani c’è la questione delle bollette gratis. In un momento in cui il tema che si discute in tutta Italia è quello del caro energia, del caro gas, del caro carrello la Regione Basilicata è stata indicata come la Regione più virtuosa. Vuol dire questo che l’obiettivo che questo governatore si è prefigurato - come tutti i governatori d’Italia - è stato realizzato. È stato colto, è stato raggiunto».
Dopo le tensioni che si erano registrate nelle ultime settimane Lei ha parlato di Centrodestra unito e coeso in Basilicata. Gli incontri di questi giorni, anche con i coordinatori regionali di Lega Pasquale Pepe e di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto, confermano che è un Centrodestra unito quello che si avvia verso le Regionali 2024?
«Sì. C’è un accordo totale su tutto ed abbiamo parlato, e parliamo spesso con i coordinatori regionali Pepe e Quarto, insieme anche al governatore Bardi, su quelle che possono essere le linee politiche e programmatiche della Regione. Io sono da poco coordinatore regionale ma se devo fare un bilancio di questi primi mesi il bilancio è positivo».