CASAMASSIMA - I carabinieri di Casamassima (Ba), con il supporto di quelli della compagnia di Gioia del Colle, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei indagati ritenuti tutti responsabili, in concorso, di tentato omicidio aggravato, avvenuto l’11 ottobre scorso, nella centrale piazza Moro di Casamassima.
Le indagini, eseguite anche mediante l’acquisizione di immagini degli impianti di videosorveglianza, e le dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno portato al sequestro di un tirapugni ed una mazza da baseball a seguito di mirate perquisizioni: si trattava di un vero e proprio agguato compiuto da cinque dei sei arrestati, ai danni di un 43enne del luogo. A commissionare la spedizione punitiva era stata l’ex moglie del malcapitato, destinataria anche lei del provvedimento restrittivo.
Dopo alcuni scambi di battute offensive tra gli ex coniugi, tramite post pubblicati su Tik Tok e Instagram, la donna, indispettita e decisa a vendicarsi, aveva chiesto ad alcuni suoi familiari e conoscenti di dare un’esemplare lezione all’ex marito che l’aveva offesa. Questi, dopo qualche ora, tra la centralissima Piazza Moro e Via Marconi, dopo aver inseguito il 43enne ed avergli danneggiato l’auto, lo hanno accerchiato colpendolo ripetutamente con violenza anche con il tirapugni e la mazza, lasciandolo a terra tramortito.
Dopo l’immediato soccorso del personale del 118, l’uomo era stato trasportato al Policlinico di Bari dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.