È online su YouTube il videoclip ufficiale di “Vincenza”, il singolo d’esordio del cantautore pugliese Gallicchio, uscito su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 20 giugno 2025. Il brano – una riflessione delicata e ironica sull’identità, sull’inadeguatezza e sul peso delle scelte imposte – segna l’inizio del percorso discografico di un artista che unisce la sensibilità cantautorale a un tocco personale e fuori dagli schemi.
Girato a Bari con la regia di Arianna Pignataro e la collaborazione di Aurora Lorusso, il videoclip di Vincenza è una sorta di piccolo sogno a occhi aperti che prende vita tra i banchi di scuola. Protagonista una bambina che, con la leggerezza e la consapevolezza tipiche dell’infanzia, infrange le regole e i percorsi prestabiliti. La sua presenza diventa la scintilla che porta il protagonista (interpretato dallo stesso Gallicchio) a rompere gli schemi, smettere di seguire “il modo giusto” di stare al mondo, e riscoprire l’essenziale, come gustarsi un gelato senza pensare troppo.
La scelta di ambientare il video in una scuola non è casuale: è proprio lì che, spesso, ci si confronta per la prima volta con l’identità, l’appartenenza e il giudizio. Il tono è giocoso, poetico e malinconico, come la musica di Gallicchio.
“Vincenza” è nata in un pomeriggio di dicembre, “passato a casa senza far nulla”, come racconta l’autore. Un momento di sospensione da cui è scaturita una riflessione profonda sul sentirsi fuori posto, sul vivere con nomi e ruoli che non abbiamo scelto. Come spiega Gallicchio: “Nessuno sceglie il proprio nome. Nel caso di Vincenza, forse nemmeno i suoi genitori. E allora come ci si sente, quando la cosa che ti rappresenta per prima non l’hai scelta tu? Quando ti muovi in un contesto che non senti tuo, ma che finisce comunque per definirti?”. L’arrangiamento è intimo ed essenziale: chitarre acustiche, tastiere leggere, basso e batteria, senza orpelli. Una struttura semplice, ma capace di dare colore e profondità al brano.
Cantautore pugliese di Ceglie Messapica, Gallicchio – all’anagrafe Gianvito Gallicchio – inizia a suonare la chitarra quasi prima di camminare. Cresce ascoltando i grandi del cantautorato italiano e nel tempo sviluppa uno stile personale, che mescola ironia, malinconia e sincerità disarmante. Quando non scrive canzoni, studia, fa ricerca universitaria, balla Lindy Hop e ha anche corso una maratona.
