Torna come ogni settimana l'appuntamento con Gazzettamusic, lo spazio settimanale della Gazzetta del Mezzogiorno dedicato alle novità musicali e discografiche. Oggi la copertina è dedicata al nuovo percorso artistico di Giò Sada, artista barese vincitore di X Factor 2015, che è tornato con un nuovo progetto solista, Gulliver, e un nuovo singolo, "100 vite". In coda al pezzo l'intervista a Giò, in cui ci ha raccontato tutte le novità di quest'esperienza.
Spazio anche a "UnPOPositivo", album dei Respiro, duo salentino formato dalla cantante Lara Ingrosso e dal violinista Francesco Del Prete, in uscita per Discographia Clandestina, e a "Bolt", nuovo singolo del rapper barese Nilo (Danilo Granata). La protagonista del video è la sexy Malena, showgirl e ex naufraga dell'Isola dei Famosi.
INTERVISTA A GULLIVER (GIO' SADA)
Come nasce l'idea di questo nuovo progetto solista?
L'idea è maturata negli ultimi due anni, perché col tempo stava prevalendo dentro di me una nuova ambientazione musicale, e anche i miei ascolti stavano cambiando. Ho fatto dieci anni di rock intenso, era arrivato il momento di cominciare un nuovo tipo di espressione: sono andato a cercare l'impatto in qualcos'altro, nella potenza della voce, negli strumenti elettronici.
Perché proprio la scelta di Gulliver?
Sono sempre stato affascinato da questa figura, e riguardando un po' della mia storia ho notato vari particolari simili. Ho fatto a mia volta delle allegorie, sono passato attraverso vari mondi musicali, che spesso e volentieri non hanno, né cercano punti in comune, senza pensare ai giudizi altrui, e in ognuno di questi mondi ho ritrovato pregi e difetti degli esseri umani, e contraddizioni. Quindi ho capito che quello che hai dentro non dipende dal mondo che ti circonda: è bello essere trasversali e mantenere la tua identità.
Hai già vissuto le tue 100 vite?
Non so ancora se effettivamente ne ho vissuta qualcuna. Mi auguro di poterne vivere ancora. Il senso del brano è che è così bello essere qui in questo momento, che bisogna viverselo al 100%.
In Gulliver cosa è rimasto di quel Giò Sada e della sua carica sul palco di X Factor?
Sono sempre io. Quello che è cambiato è che esiste tanto altro che mi piace oltre al rock. Legarmi non è mai stata una mia prerogativa. In fondo non mi riconosco in una vera rockstar, non faccio più le 4 di mattina ubriaco, circondato da mille donne, non ho mai voluto farlo. Sto seguendo la mia indole pacifica e tranquilla, cerco la condivisione con gli altri, bado alla libertà reciproca.
Ti rivedremo presto dal vivo?
Mi auguro il prima possibile. Stiamo preparando tutto, ogni due mesi dovrebbe uscire qualcosa di nuovo fino ad arrivare all'album. Spero di venire a Bari il prima possibile.