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Il ct Fefè De Giorgi: «L’Italia c’è, adesso il pass olimpico»

 
alessandro schirone

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alessandro schirone

Il ct Fefè De Giorgi: «L’Italia c’è Ora il pass olimpico»

L’Italia del ct salentino De Giorgi, dopo l’argento conquistato agli Europei disputatisi tre mesi fa, cercherà di sfruttare la Volley Nations League per qualificarsi alle prossime Olimpiadi

Giovedì 14 Dicembre 2023, 12:54

12:55

L’ultima volta in cui aveva messo piede a Bari fu un autentico trionfo. Ferdinando De Giorgi non può dimenticare quelle due straordinarie partite che hanno lanciato la sua Italvolley verso la finalissima dell’Europeo persa a Roma con la Polonia. Nelle orecchie del ct azzurro risuona ancora il frastuono del PalaFlorio che ha scandito ogni punto negli ottavi con la Macedonia e nei quarti con l’Olanda a settembre. E ieri nel capoluogo pugliese, al «welcome back» per il salentino Fefè, c’è stato un altro bagno di folla.

Dal pubblico sugli spalti agli studenti universitari, l’amore per la pallavolo e soprattutto per l’allenatore di Squinzano non cambia di una virgola. Filtra dagli sguardi della gente che riflettono emozioni, dai selfie sui telefonini, dalle parole di affetto pronunciate verso l’uomo che ha riportato in alto il volley italiano con professionalità e buone maniere. E chissenefrega se al Cev è arrivata una medaglia d’argento e non di un colore più nobile, ciò che conta è aver rinvigorito un movimento che aveva bisogno di Fefè, della sua esperienza, della sua contagiosa passione per questo sport. Come si è visto ieri a Bari. «Tornare qui è sempre un piacere - spiega l’allenatore della nazionale - perché questa è una città che si nutre di sport. Parlare di pallavolo davanti ai ragazzi che rappresentano il futuro della nostra società mi mette di buonumore. La nuova governance? Mi piace, punta molto sulla gestione delle persone. Avere delle regole è necessario per camminare lungo un percorso che sia virtuoso. Ritengo che questo sia un atteggiamento responsabile, che mette a fuoco quei punti di riferimento all’interno dei quali risulta più semplice muoversi».

Intanto la federazione internazionale ha ufficializzato sedi e date delle varie pool della Volley Nations League 2024. Un torneo che gli azzurri dovranno affrontare al meglio perché dalla Vnl dipende la partecipazione ai prossimi Giochi di Parigi 2024. «Adesso dobbiamo qualificarci per le Olimpiadi - spiega De Giorgi - quindi per ora abbiamo già delle cose importanti da fare. Nella prima parte della stagione dobbiamo conquistare il prima possibile il pass per andare in Francia, poi cercheremo di prepararci alle Olimpiadi con la solita meticolosità».

Dopo la sconfitta nell’ultimo atto dell’Europeo, l’Italvolley ha disputato un PreOlimpico dove ha incassato le sconfitte contro Germania e Brasile. «Dalla finale in poi - continua il ct salentino - abbiamo maturato la certezza di essere una squadra competitiva su ogni fronte. Dobbiamo prendere spunti importanti dalla partita con la Polonia per le cose da migliorare, ma partiamo da un livello sicuramente alto. Abbiamo giocato tre finali negli ultimi tre anni, dando continuità al nostro percorso di crescita. L’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui è possibile migliorare. Il risultato sportivo diventa una naturale conseguenza del lavoro fatto bene».

Ricevuta anche l’investitura di direttore tecnico del settore giovanile maschile, la prossima settimana De Giorgi sarà a Grottaglie per tre giorni di stage con il Club Italia Allargato. «Abbiamo cambiato metodo di lavoro rispetto all’anno scorso - spiega - andando proprio sul territorio. Lo ritengo un grande atto di disponibilità da parte della Federvolley e di chi come me gestisce queste situazioni. Andando casa per casa, adesso abbiamo la possibilità di vedere un maggior numero di giocatori senza far spostare gente su Roma. Non c’è più una scrematura, noi vogliamo vedere e valutare tutti i profili. C’è anche la possibilità di interagire con venti, magari trenta allenatori, confrontarsi, tracciare un bilancio più coerente».

Nell’ambito dell’incontro nell’aula magna dell’Ateneo, il commissario tecnico campione del mondo ha presentato anche il suo nuovo libro. «S’intitola “Egoisti di Squadra” e racconta valori, strumenti, storie e concetti che ho imparato nel corso della mia lunga carriera sui campi e in panchina. Nel testo c’è anche l’esperienza maturata nell’ultimo triennio azzurro, ma non solo. Ci sono passaggi importanti, c’è un’apertura sulla crescita personale».

All’incontro con Fefè De Giorgi hanno partecipato anche il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, e il direttore del dipartimento Dirium Paolo Ponzio. Nel corso della giornata, l’ex palleggiatore ha fatto tappa anche presso la sala convegni del Cus Bari per dialogare con Fabrizio D’Alessandro, Silvio Tafuri e Fabio Fistetto, quest’ultimo consulente legale della Lega Serie A, per focalizzare l’attenzione sull’esperienza del progetto europeo Go2Volley.

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