Venerdì 31 Ottobre 2025 | 20:12

Media Gb, 'umiliazione finale per Andrea ma è arrivata tardi'

Media Gb, 'umiliazione finale per Andrea ma è arrivata tardi'

 
Ansa Agenzia

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Media Gb, 'umiliazione finale per Andrea ma è arrivata tardi'

Guardian, 'decisione di Carlo per salvare reputazione monarchia'

Venerdì 31 Ottobre 2025, 12:55

(ANSA) - LONDRA, 31 OTT - "Un'umiliazione finale" per Andrea. Così i media britannici commentano la drammatica e storica decisione presa da re Carlo per privare formalmente il fratello di tutti i titoli, a partire da quello di principe, relegandolo di fatto al rango di 'commoner', oltre a sfrattarlo dalla dimora di Royal Lodge a Windsor. Ma come sottolinea il tabloid Sun è "arrivata tardi" rispetto alle accuse sul reprobo della Royal Family per il suo coinvolgimento nello scandalo sessuale del defunto faccendiere-pedofilo americano Jeffrey Epstein, note da anni. Mentre un altro tabloid, il Mirror, in prima pagina si rivolge ad Andrea chiamandolo "Mister Windsor" dopo che il fratello del sovrano ha perso pure l'appellativo di "sua altezza reale". Il progressista Guardian sottolinea invece come Carlo III abbia di fatto messo al bando Andrea per "salvare la reputazione della famiglia reale". In particolare, per garantire un futuro alla monarchia una volta che salirà al trono William. E per il Times, il sovrano si augura che ora l'ex principe rimanga in tranquilla solitudine nel Norfolk, dove gli verrà assegnato un alloggio nella tenuta reale di Sandringham pagato privatamente da Carlo, ma potrebbe non essere necessariamente così. "Non credo che per lui sia finita", ha dichiarato al giornale Andrew Lownie, autore della recente biografia-shock su Andrea, dal titolo 'The Rise and Fall of the House of York'. Infatti potrebbero emergere altre rivelazioni imbarazzanti su di lui, mentre si moltiplicano le richieste per portarlo davanti alla giustizia. Il gruppo anti-monarchico guidato da Graham Smith, Republic, ha annunciato un'iniziativa legale con l'obiettivo di avviare un procedimento penale contro Andrea con l'accusa di abusi sessuali, corruzione e cattiva condotta in una carica pubblica. (ANSA).

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