(Adnkronos Salute) - È tempo di dichiarazione dei redditi e, quindi, di raccolta di documenti, scontrini, fatture. Per le spese sanitarie, però, è possibile seguire una via semplificata.
Come ha chiarito l’Agenzia delle Entrate in una FAQ del 17 luglio scorso, non c’è bisogno di avere interi faldoni a disposizione per dimostrare di avere diritto alla detrazione del 19 per cento.
Basta un unico riepilogo dei costi, ovvero il prospetto che si può scaricare direttamente dal portale del sistema Tessera Sanitaria.
In cima alla lista delle spese inserite nella dichiarazione dei redditi per ridurre l’imposta dovuta ci sono, senza dubbio, quelle sanitarie, che nell’economia della precompilata generano un flusso di dati che riguarda oltre un miliardo di documenti.
I costi sostenuti per la salute oltre la cifra di 129,11 euro, infatti, si traducono per tutti e tutte in unosconto IRPEF del 19 per cento.
Come per tutte le altre detrazioni, a supporto dei dati inseriti nel modello 730 o Redditi è necessario conservare un’adeguata documentazione. Ma vista la portata ampia dell’agevolazione, ampia può essere anche la raccolta di scontrini e ricevute da conservare.
Ed è importante sapere che è possibile documentare tutti i costi che danno diritto all’agevolazione in maniera più snella.
Basta, infatti, conservare ed esibire il prospetto dei costi sostenuti per la salute, che si può scaricare dal portale del sistema Tessera Sanitaria, piattaforma in cui transitano tutti i dati.
Per seguire questa via semplificata è necessario, però, rispettare alcune regole:
● bisogna predisporre anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui si attesta che tale prospetto corrisponde a quello scaricato dal Sistema Tessera Sanitaria;
● se per accedere all’agevolazione su determinati costi, è necessario rispondere a specifici requisiti, il contribuente è comunque tenuto a conservare ed esibire la relativa documentazione.
Regole e istruzioni valgono sia per i cittadini e le cittadine che utilizzano il modello 730/2025, da inviare entro il 30 settembre, sia per coloro che trasmettono il modello Redditi entro il 31 ottobre 2025.
Il prospetto delle spese sanitarie, che ad esempio dovrà essere consegnato al CAF o al commercialista in caso di modifiche alla dichiarazione dei redditi precompilata, può essere scaricato direttamente dal portale TS.
Servirà effettuare l’accesso tramite una delle credenziali ammesse (SPID, CIE o CNS) per poi navigare la sezione Consultazione spese sanitarie, che permette di accedere alla panoramica sui costi sostenuti per la salute.
Selezionato l’anno di interesse, che per la dichiarazione dei redditi in scadenza è il 2024, sarà possibile poi generare il file con tutti i dati da stampare e conservare al posto della raccolta di scontrini, fatture e ricevute.