Si intitola Una storia vera (The Straight Story), il film del 1999 diretto da David Lynch, in onda stasera alle 21 su Iris. Nel cast, Richard Farnsworth e Sissy Spacek. La pellicola, basata su un fatto realmente accaduto, racconta la storia di Alvin Straight, un contadino dell’Iowa (Usa) che nel 1994, a 73 anni di età, intraprese un lungo viaggio a bordo di un trattorino rasaerba per andare a trovare il fratello a Mount Zion, nel Wisconsin, reduce da un infarto. Straight coprì in 6 settimane la distanza di 240 miglia (386 chilometri circa), viaggiando a 5 miglia all’ora (8 km\h).
Durante il lungo itinerario Alvin avrà modo di conoscere diverse persone: una ragazza incinta scappata di casa, un gruppo di ciclisti, una ospitale coppia di coniugi, due buffi meccanici gemelli, un sacerdote. Una galleria colorata di personaggi e l’immenso paesaggio americano gli faranno compagnia sino all’arrivo a casa del fratello, il quale incredulo gli chiederà: «Hai fatto tanta strada con quel coso per venire da me?». La risposta di Alvin, semplice e laconica: «Sì, Lyle».
In questo film lo spettatore conoscerà un Lynch «diverso» che vuole dimostrare di saper costruire e dirigere una storia più realistica e lontana dai film visionari che lo hanno da sempre caratterizzato, da Elephant Man 1980 a Dune, 1984, da Fuoco cammina con me - Twin Peaks: Fire Walk with Me, 1992, a Twin Peaks: The Missing Pieces, 2014. La pellicola fu accolta con entusiasmo dalla critica anche grazie anche alla bravura di Richard Farnsworth, attore caratterista, che nel 1977 ebbe una nomination all’Oscar per Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1977) e un’altra per questo film. Poi si ammalò gravemente e nel 2000 si tolse la vita.
