Ci sono i progetti in realtà aumentata elaborati dagli studenti italiani con il supporto della startup barese Augmented City tra i protagonisti del 'GeoPose Summit 2025' in programma oggi a Boulder, in Colorado, organizzato dal consorzio Metaverse Standards Forum. «Le esperienze italiane - si legge in una nota diffusa da Augmentede City - sono diventate una best practice internazionale perché basate sullo standard GeoPose, un insieme di regole comuni per la geolocalizzazione on line, riconosciuto dall’Open Geospatial Consortium ed elaborate da un gruppo di imprese internazionali».
Augmented City è l’unica come unica presenza italiana nel gruppo delle aziende. In particolare sono oltre 3000 gli studenti tra i 10 e 18 anni, di una sessantina di scuole sparse in Italia, dalla Puglia alla Lombardia, che negli ultimi tre anni hanno partecipato ai laboratori di realtà aumentata del programma 'AR Labs for Schools'. L’iniziativa, promossa da Augmented City, ha consentito ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di approfondire «in maniera insolita e innovativa temi diversi: dalla valorizzazione culturale del territorio agli eventi storici, fino alle questioni legate alla parità di genere. Gli studenti hanno vissuto quindi esperienze accattivanti e immersive grazie ad app semplici ed intuitive, che applicano gli avanzati algoritmi basati sullo standard GeoPose».
«Le scuole che hanno deciso di partecipare al programma 'AR Labs for School' - ha spiegato la ceo di Augmented City Katherina Ufnarovskaia - hanno offerto ai loro studenti un’importante occasione di approccio alle tecnologie più recenti e universalmente riconosciute come lo standard GeoPose. Il tutto, senza dover sostenere ingenti investimenti in infrastrutture: per operare con i nostri gemelli digitali bastano, infatti, uno smartphone o un tablet»
















