Si delinea, sino ormai quasi a definirsi del tutto, la lista del Pd ionico per le Regionali del 23 e 24 novembre prossimi. Su questo, del resto, si è riunita la Direzione provinciale del Partito democratico ionico e, anche se da un punto di vista formale il timbro sulla lista verrà messo a Bari, il confronto di ieri sera nel “parlamentino” ionico dei Dem è stato politicamente importante.
Dunque, in attesa della formalizzazione dei nomi da parte della Direzione regionale, si possono comunque indicare i sette candidati che, molto probabilmente e salvo imprevisti clamorosi, saranno schierati nella lista che il Pd presenterà agli elettori della circoscrizione della provincia di Taranto.
I nomi, dunque. La formazione Dem potrebbe essere guidata dall’attuale segretaria provinciale del partito, Anna Filippetti, laertina, che proprio ieri mattina ha incassato l’endorsement dei segretari dei circoli Pd della provincia. Che, in una nota stampa, tra gli altri aspetti sottolineati nel loro documento articolato in sette punti, hanno apertamente scritto: «La rappresentanza territoriale, il rinnovamento, l’inclusione e la capacità di fare squadra, sono caratteristiche riconosciute in Anna Filippetti alla quale - si riporta testualmente dal comunicato inviato alla stampa - i circoli chiedono di assumere un impegno diretto in questa campagna elettorale in rappresentanza dell’intero Partito democratico provinciale. Per queste ragioni, i circoli auspicano che venga inserita come capolista per le elezioni regionali (sempre nella circoscrizione della provincia di Taranto, ndr)».
Oltre alla segretaria provinciale, sarà candidato l’assessore regionale uscente all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, originario di Martina Franca e autentico bomber di preferenze alle ultime consultazioni regionali, in cui è arrivato a doppia cifra. Sarà della partita, naturalmente, anche Vincenzo Di Gregorio, tarantino, consigliere regionale uscente nonché consigliere comunale e presidente della commissione consiliare Assetto del territorio. A proposito di uscenti, a differenza di Pentassuglia e Di Gregorio, non si ricandiderà invece (come da lui stesso annunciato nelle scorse settimane) Michele Mazzarano, originario di Massafra. In lizza ci saranno poi Mino Borraccino, assessore regionale allo Sviluppo economico nella parte finale della legislatura conclusasi nel settembre 2020 e poi il quartetto degli uomini si completerà con il più giovane della pattuglia Pd: Mattia Giorno. Il 31enne vicesindaco di Taranto, che alle Amministrative dello scorso maggio è stato il più votato con oltre 2.200 voti dell’intero Consiglio comunale, sarà in campo alle prossime Regionali. E se eletto, essendo i due ruoli per legge incompatibili tra loro, dovrà necessariamente lasciare il posto di “numero 2” del sindaco di Taranto, Piero Bitetti.
Oltre a Filippetti, infine, le altre due donne da schierare in lista per rispettare la norma sulla parità di genere e non pagare così delle multe, dovrebbero essere Maria Grazia Cascarano e Maria Rosaria Guglielmi in rappresentanza, rispettivamente, dei territori di Manduria e Massafra. Al termine della riunione di ieri, intorno alle 18:30, la rosa dei nomi si è chiusa a quota nove: oltre a questi sette esponenti lanciatissimi verso la candidatura alle Regionali (Pentassuglia, Di Gregorio, Borraccino, Giorno, Filippetti, Cascarano e Guglielmi), di affiancano anche quelli di Sebastiano Stano di Laterza e Telemaco Farina di Manduria, ma con possibilità reali piuttosto ridotte rispetto agli altri.
