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A Castellaneta un evento «in memoria» di De Gregori, ma il cantautore è ancora vivo: la gaffe di Di Pippa

A Castellaneta un evento «in memoria» di De Gregori, ma il cantautore è ancora vivo: la gaffe di Di Pippa

 
Dario Benedetto

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Dario Benedetto

A Castellaneta un evento «in memoria» di De Gregori, ma il cantante è ancora vivo: la gaffe di Di Pippa

Lo scivolone in una delibera di giunta comunale firmata ieri dal sindaco e dai suoi 5 assessori con cui ha approvato di organizzare uno spettacolo estivo di canzoni e letture recitate «in memoria» di Giorgio Gaber… e di Francesco De Gregori

Venerdì 04 Luglio 2025, 09:54

Lo scorso 4 aprile ha compiuto 74 anni, gode di buona salute e attualmente sta preparando il suo prossimo tour estivo che toccherà varie località italiane tra cui anche la Puglia con le tappe di Bisceglie (il 28 agosto) e Lecce (il 4 settembre).

Il cantante romano Francesco De Gregori è vivo e vegeto e sano come un pesce. Per la giunta comunale di Castellaneta invece no, ma chiaramente si tratta solo di una gaffe. Ed è contenuta in una delibera di giunta comunale, la numero 251, firmata ieri dal sindaco Gianni Di Pippa e dai suoi 5 assessori. Un atto con il quale l’intera giunta ha approvato all’unanimità di organizzare uno spettacolo estivo di canzoni e letture recitate «in memoria» di Giorgio Gaber… e di Francesco De Gregori, appunto.

Ma il «Principe» è ancora vivo e su questo non ci piove. L’errore marchiano, come spesso accade all’ombra della statua di Rodolfo Valentino, ha fatto presto il giro del web e gli internauti di Castellaneta si sono subito scatenati: «Non ci facciamo mancare niente: nemmeno le commemorazioni preventive. Altro che precauzione, qui siamo avanti di qualche decennio» ha commentato subito un utente scrivendo in una community d’informazione locale molto seguita. «Gli hanno allungato la vita!» ha risposto un altro lettore, seguito a ruota da un autentico burlone: «La giunta, appositamente convocata, delibera che è morto De Gregori. “Ius vitae necisque”: questo è il vero potere che avvicina a Dio».

L’evento ad ogni modo c’è e prevede due giornate di musica e cultura con letture recitate dal cantautore salentino Luigi Mariano. Il primo appuntamento si è tenuto ieri sera alle 21, a Palazzo Baronale in piazza Maria Immacolata: si intitolava «Chiedo scusa se parlo di Giorgio» e ha rappresentato un omaggio all’indimenticato Giorgio Gaber.

Il secondo e ultimo appuntamento, invece, è in programma venerdì 25 luglio a Palazzo San Domenico. Come detto sarà un omaggio a De Gregori e il titolo, che richiama una delle sue tante canzoni di successo è davvero tutto un programma: «Guarda che non sono io». De Gregori, imbattendosi in quella delibera, forse avrebbe proprio risposto così.

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