Come volevasi dimostrare. Nei primi giorni di lavoro utile, dopo lo scorso fine settimana, diverse decine di cittadini-contribuenti si sono recati all’ufficio Tari del Comune di Taranto, tenendo ben stretto tra le mani l’avviso di pagamento appena ricevuto dal Municipio. Che, rispetto all’anno scorso, ha fatto registrare un aumento tra il 6 e il 7 per cento. In realtà, le comunicazioni che vengono inserite nella cassetta postale non sono ancora arrivate e quindi chi, ieri mattina, era in via Anfiteatro per chiedere maggiori informazioni ha ricevuto l’avviso di pagamento o con e mail di posta elettronica certificata (Pec) oppure, invece, avrà ricevuto un messaggio sull’app “Io” e avrà scaricato e stampato i fogli della tassa sui rifiuti 2025. E, come era appunto naturale che fosse, l’importo variato rispetto ai dodici mesi precedenti ha spinto diverse decine di cittadini a recarsi negli uffici dell’Area finanziaria del Comune.
Gente in fila a parte, è importante evidenziare nuovamente una differenza rispetto all’anno scorso. Le persone che hanno un reddito Isee sino a 9mila 300 euro annui o sino a 20mila euro nel caso in cui si tratti di un nucleo familiare di 4 componenti possono (anzi, devono) pagare regolarmente le prime tre rate della Tari mentre a dicembre avranno il conguaglio. E quindi la quarta rata, per loro, sarà sensibilmente ridotta in virtù di un bonus adottato dal Governo.
Ma, riepilogando, quanto peserà quest’anno la tassa rifiuti sul bilancio delle famiglie tarantine? Dunque, assumendo come riferimento in questa simulazione di pagamento un’abitazione di circa 100 metri quadrati e aggiungendo all’importo il tributo dovuto alla Provincia (5 per cento), la Tari 2025 del Comune di Taranto presenta i seguenti importi e, di conseguenza, i relativi aumenti rispetto al 2024: per quel che riguarda un nucleo familiare con 1 componente, quest’anno il contribuente pagherà 237,79 euro (226,39 nel 2024, con un aumento netto quindi di 11,40 euro); una coppia, invece, per il 2025, sborserà 375,89 euro, rispetto alla cifra di 356,92 euro versata nel 2024, con un incremento netto di 18,97 euro; una famiglia di 3 persone pagherà 455,23 euro (431,73 nel 2024, 23,50 euro in più); un nucleo familiare con 4 componenti, invece, pagherà 532,02 euro (504,09 nel 2024 ovvero 27,93 euro di incremento tariffario); una famiglia di 5 persone per il 2025 sborserà 651,56 euro, 35,06 euro di aumento rispetto all’anno scorso (616,50) e, infine, una famiglia con 6 o più componenti dovrà pagare 720,31 rispetto alle 680,53 euro del 2024 con un incremento, quindi, di 39,78 euro. La Tari potrà essere pagata o in un’unica soluzione (ma in questo caso sino al 30 giugno) oppure in 4 rate (30 giugno; 31 agosto; 30 ottobre e 31 dicembre). Non è escluso, però, nel caso in cui si dovessero registrare dei ritardi nella distribuzione degli avvisi da parte della ditta incaricata dal Comune che il neosindaco di Taranto (solo oggi Bitetti indosserà la fascia tricolore) possa concedere una proroga tecnica di un mese, almeno per quel che riguarda il pagamento della prima rata. Che, però, ora resta fissato al 30 giugno.