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Taranto, riqualificazione del Centro sportivo «Magna Grecia»: assegnato l’appalto per 5,5 milioni

Taranto, riqualificazione del Centro sportivo «Magna Grecia»: assegnato l’appalto per 5,5 milioni

 
FABIO VENERE

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FABIO VENERE

Taranto, riqualificazione del Centro sportivo «Magna Grecia»: assegnato l’appalto per 5,5 milioni

Tra le 98 candidate vince «Eurosistemi»: via ai lavori entro luglio

Venerdì 06 Giugno 2025, 12:51

Assegnata la gara di appalto per la profonda riqualificazione del Centro sportivo “Magna Grecia” di Taranto. Per la cronaca, al bando indetto dalla struttura commissariale dei Giochi del Mediterraneo avevano partecipato ben 98 aziende ma, alla fine delle verifiche, su tutte le altre ha prevalso la società Eurosistemi srl di Molfetta, in provincia di Bari. Che si è aggiudicata la realizzazione dell’opera per un importo contrattuale di 5,5 milioni di euro, determinato in seguito ad un ribasso, ovvero ad uno sconto se così si può dire, del 29,15 per cento rispetto alla cifra indicata inizialmente (7,2 milioni di euro).

In realtà, sono state automaticamente scartate 48 imprese perché avevano presentato delle offerte con un ribasso superiore alla cosiddetta soglia di anomalia, determinata dalla legge in 29,163 per cento.

A questo punto i lavori, così come del resto era stato già annunciato dal commissario straordinario dei Giochi, Massimo Ferrarese, in occasione della sostituzione del Comune di Taranto nello svolgimento delle procedure di appalto dell’opera, inizieranno molto probabilmente entro fine mese. E questo, in considerazione del fatto che la doppia scelta adottata dalla struttura commissariale (progetto esecutivo già elaborato e non più a carico dell’impresa appaltatrice e assegnazione della gara con il massimo ribasso) farà ridurre di circa tre mesi i tempi rispetto a quelli previsti.

Dunque, gli interventi dovrebbero iniziare tra la fine del mese e la prima decade di luglio e terminare entro la prossima primavera e comunque abbondantemente in tempo, considerando anche i collaudi, per l’avvio della kermesse sportiva internazionale (21 agosto 2026).

Si avvicina così, e finalmente a grandi passi, l’apertura del cantiere che (a lavori ultimati) farà uscire la struttura compresa tra le vie Zara, Alto Adige, Magna Grecia e Cadore, dallo stato di abbandono in cui versa ormai da più di dieci anni.

In particolare, in base al progetto esecutivo approvato, all’interno dell’area verranno realizzati ben 8 campi da tennis su cui verranno disputati gli incontri, sia maschili che femminili, previsti nell’ambito della 20ma edizione dcei Giochi del Mediterraneo. Gli allenamenti, invece, si svolgeranno a pochi metri dallo “Iacovone”, nel Parco urbano sportivo. Lì, invece, i campi saranno 4.

Tornando al “Magna Grecia”, tra gli 8 campi da tennis che verranno realizzati (superficie veloce, dunque in cemento) ci sarà anche il cosiddetto “Centrale”, ovvero il campo in cui si giocheranno gli incontri più importanti e con maggiore seguito di pubblico tra quelli inseriti nel “tabellone” del torneo. Inoltre sempre nel Centrale, verrà allestita anche una tribuna da 1000 posti e un’altra più piccola, destinata a 500 spettatori. Per un totale di 1.500 posti.

Poi, a Giochi del Mediterraneo andati in archivio (la cerimonia conclusiva si terrà il 3 settembre 2026), la struttura molto probabilmente verrà, in parte, convertita e alcuni campi da padel prenderanno il posto di altrettanti campi da tennis. Scelta, questa, praticamente obbligata per consentire poi all’Amministrazione comunale di Taranto (proprietaria dell’impianto sportivo) di avere maggiori utenti e, di conseguenza, maggiori proventi, indispensabili per la gestione del Centro.

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