CASTELLANETA - Il Comune sospende il bando spiagge, il consiglio continua a non approvare il rendiconto di gestione ma il sindaco Di Pippa gioca l’ultima carta e promette al gruppo «Con Castellaneta» di approvare subito una nuova delibera di giunta per salvare capra e cavoli.
È quanto è emerso ieri nel corso della seduta straordinaria e urgente di consiglio comunale, convocata dal presidente Maurizio Cristini su sollecitazione della prefettura di Taranto. La massima assise della città di Valentino, ormai fuori tempo massimo, ieri era chiamata ad approvare con urgenza il rendiconto del 2024 ma, ovviamente, tutto ruotava attorno alla delibera indigesta e chiacchierata, la numero 94 del 26 marzo scorso, del bando di gara delle concessioni balneari a Castellaneta Marina: il movimento Con Castellaneta, che in consiglio comunale annovera 4 membri, da tempo ne chiede la revoca definendola «un atto monocratico pieno zeppo di criticità» per via dell’eccessivo frazionamento della costa, dei tempi di scadenza del bando troppo brevi, del rischio di aumento dei costi per le famiglie e della mancanza di regole, di elementi di trasparenza e di valutazione. Per questi motivi, nelle ultime settimane, l’intero gruppo Con aveva deciso di disertare i lavori del consiglio comunale, contribuendo pericolosamente a far venir meno il numero legale.
Il sindaco Di Pippa, invece, dopo queste rimostranze e ben due mozioni approvate dal consiglio comunale contro la sua delibera, si è mostrato disponibile a modificarla anche integralmente ma mai a revocarla.
Ieri mattina, poi, come detto in apertura, il bando di gara delle concessioni balneari è stato addirittura sospeso fino al 18 settembre prossimo dal responsabile comunale del servizio Demanio marittimo «per approfondire le osservazioni, le contestazioni e le richieste di chiarimenti pervenuti». Un coniglio dal cilindro tirato fuori dal sindaco di Castellaneta solo 4 ore prima del consiglio comunale più importante dell’anno, forse come alternativa alla revoca della «delibera della discordia». Pochi minuti prima dell’avvio dei lavori, stando alle parole di Alida Russo (il capogruppo in consiglio per il movimento Con) Di Pippa avrebbe addirittura promesso di più: «Il sindaco ci ha riferito la sua disponibilità all’approvazione di una nuova delibera al fine di condividere un percorso partecipato e per questo abbiamo bisogno di prenderci del tempo, così alla seduta odierna non parteciperemo» ha dichiarato la consigliera prima di alzare i tacchi e abbandonare l’aula insieme a tutti gli altri componenti del suo gruppo e alle forze di opposizione. Prima convocazione terminata per mancanza del numero legale ma le riunioni proseguono serrate nelle stanze dei bottoni. Ufficialmente ci si ritroverà in seconda convocazione oggi pomeriggio alle 17: ormai la fumata è quasi bianca ma se entro quell’ora non sarà firmata una nuova delibera in sostituzione della vecchia, il banco potrebbe saltare definitivamente.
