Sabato 06 Settembre 2025 | 11:40

Taranto, un migliaio di euro al giorno per ripulire il rione Salinella dai cumuli di spazzatura

 
valentina castellaneta

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valentina castellaneta

Taranto, un migliaio di euro al giorno per ripulire il rione Salinella dai cumuli di spazzatura

Ieri la Gazzetta aveva raccontato le lamentele dei residenti, che denunciavano una situazione invivibile, soprattutto nella zona delle case popolari, dove i cassonetti sono stati rimossi

Giovedì 10 Aprile 2025, 14:29

TARANTO - Serviranno diversi giorni per ripulire il quartiere Salinella, ma i lavori di rimozione dei cumuli di spazzatura sono iniziati. Kyma Ambiente ieri mattina era a lavoro per ripulire i grossi concentramenti di rifiuti che, isolato dopo isolato, hanno riempito il quartiere.

Ieri la Gazzetta aveva raccontato le lamentele dei residenti, che denunciavano una situazione invivibile, soprattutto nella zona delle case popolari, dove i cassonetti sono stati rimossi, ma la maggior parte dei condomini non ha le pattumelle o masselli. Il problema, secondo il presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, sarebbe nato da una mancata comprensione dei cittadini riguardo alle modalità della raccolta differenziata “Porta a porta”. «Alcuni – ha dichiarato – si rifiutano di fare la differenziata».

La divisione dei rifiuti e il calendario settimanale della raccolta sembrano non essere stati recepiti dai residenti, che però recriminano la difficoltà nel recupero delle pattumelle al Ccr di competenza e soprattutto la confusione. «Prima ci hanno dato i carrellati – aveva raccontato l’amministratore di condominio, Francesco Giudetti - giustamente, hanno rimosso i cassonetti. Poi ci hanno tolto i carrellati e detto che avremmo dovuto prendere le pattumelle». Qui il problema: i residenti giurano di essere andati al Ccr e non aver potuto ritirare le pattumelle. Per il presidente della partecipata dei rifiuti, non è possibile: le pattumelle sarebbero sempre state a disposizione della cittadinanza. Per Mancarelli si tratta di una minoranza di cittadini che non vuole collaborare. «Abbiamo l’appoggio - ha sottolineato - della maggioranza silenziosa del quartiere Salinella. Cittadini che hanno permesso la raccolta di organico superiore ai 10mila chili al Quartiere Tamburi, Salinella e Taranto 2».

Nel quartiere la differenziata è partita poco più di un mese fa, il 25 febbraio, il 20 marzo scorso sono stati rimossi i cassonetti stradali. Da allora è stata avviata la distribuzione delle pattumelle presso il Ccr Kyma Ambiente in Via Golfo di Taranto, per intenderci di fronte al Pala Ricciardi. Qui dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 è possibile ritirare i propri bidoncini. A partire dall’11 marzo scorso è partita invece la raccolta porta a porta, che prevede il lunedì, mercoledì e il sabato il ritiro dell’organico (scarti alimentari, fondi caffè, carta assorbente, piante e fiori e perfino stoviglie compostabili), il martedì il secco, o indifferenziato (oggetti in vetro e porcellana rotti, tubetti di dentifricio, capsule di caffè, panni, pannolini, assorbenti e contenitori impregnati di alimenti). Il vetro viene ritirato il mercoledì. Il giovedì tocca alla raccolta di plastica e metalli, mentre la carta viene ritirata il venerdì.

Secondo Mancarelli adesso ci vorrà un migliaio di euro al giorno per ripulire le strade intorno al mercato coperto, una squadra speciale con un ragno meccanico dovrà ripulire tutta la zona e soprattutto quella spazzatura finirà nell’indifferenziata, alzando il costo del servizio.

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