TARANTO - L’utilizzo di un visore oppure una storia da raccontare: le attirava così in casa e poi abusava di loro. Violenza sessuale su due bambine di 11 anni, figlie di alcuni vicini di casa, è questa l’accusa nei confronti di un 45enne di un comune nel Tarantino difeso dall’avvocato Vincenzo Laterza che ora si trova in carcere su richiesta della procura ionica con la grave accusa di violenza sessuale su minori.
Una storia che risale a ottobre dello scorso anno, ma rimasta finora segreta: la vicenda è infatti finita sul tavolo degli inquirenti dopo la denuncia presentata ai carabinieri dai rispettivi genitori delle due minorenni. Le due minorenni si sono infatti rivolte ai propri familiari raccontando quello che stava accadendo. E dopo il resoconto fornito dalle vittime alle forze dell’ordine, la questione è poi passata nelle mani della procura che ha deciso di vederci chiaro, aprendo un’inchiesta a carico del tarantino: a coordinare le indagini è il pubblico ministero Francesco Sansobrino che dopo aver effettuato i dovuti accertamenti ha deciso di formalizzare le accuse provvisorie e cristallizzare i racconti delle vittime attraverso un incidente probatorio. Nei mesi scorsi, infatti, il pm Sansobrino ha raccolto dinanzi al giudice e in ambiente protetto con la presenza di uno psicologo, le testimonianze delle due vittime: in quella sede una delle due minorenni ha ridimensionato una parte le accuse nei confronti del 45enne, mentre l’altra ha invece confermato ogni dettaglio di quei terribili racconti...