Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 14:31

Personale sanitario nel mirino a Manduria: pugni a infermiere e autista del 118. Convocata task force

Personale sanitario nel mirino a Manduria: pugni a infermiere e autista del 118. Convocata task force

 
Redazione online

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L'episodio è avvenuto nella sera tra lunedì e martedì 10 settembre. Si aggiunge al caso di Foggia e all'aggressione di Casarano

Martedì 10 Settembre 2024, 21:33

11 Settembre 2024, 15:58

MANDURIA - Ancora un'aggressione ai danni del personale sanitario: questa volta l'episodio si è registrato a Manduria in provincia di Taranto. Secondo quanto riferito nella notte tra lunedì e martedì 10 settembre un autista e soccorritore del 118 e l'infermiere a bordo dell'ambulanza sono stati picchiati selvaggiamente dall'uomo che stavano tentando di soccorrere. Il tutto è avvenuto nella centrale piazza del paese ionico.

A dare l'allarme è stato il gestore di un locale che ha visto un uomo privo di sensi sul marciapiede nella piazza: a quel punto ha chiamato il 118. Una volta giunti sul posto l'infermiere e il soccorritore si sono adoperati per aiutare il malcapitato, che evidentemente non ha gradito l'intervento dei due sanitari, tanto da avventarsi su entrambi colpendoli con pugni e calci. L'infermiere dopo l'aggressione è svenuto, mentre l'uomo si è allontanato sparendo nel nulla. Per entrambi i sanitari, una volta giunti al pronto soccorso, sono stati diagnosticati 5 giorni di prognosi. 

Una volta al pronto soccorso i sanitari hanno allertato i carabinieri della locale compagnia che hanno registrato le generalità dell’aggressore e hanno fatto scattare la denuncia.

CONVOCATA TASK FORCE

Il direttore generale della Asl di Taranto, Gregorio Colacicco, ha convocato la riunione della task force aziendale che si occupa di prevenzione degli atti di violenza ai danni degli operatori sanitari «per accelerare il percorso per la definizione e adozione di ulteriori misure per proteggere» i professionisti della sanità «senza militarizzare i servizi». È quanto fa sapere la Asl ionica all’indomani della aggressione ai due operatori del 118 in servizio a Manduria da parte del paziente che avevano soccorso.
L’uomo è scappato mentre le due vittime sono state medicate dai colleghi. «Il personale del 118, come quello del Pronto soccorso, è quello più esposto alle aggressioni - dichiara Colacicco - e non merita di essere aggredito per strada o mentre compie il proprio lavoro». «Ai due operatori feriti va la mia solidarietà e il mio impegno affinché questo fenomeno preoccupante si possa arginare, a garanzia della dignità dei lavoratori e della loro salute», conclude il direttore generale.

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