FOGGIA - Scatta il rafforzamento delle misure di sicurezza per il policlinico Riuniti di Foggia, dopo l'ennesima aggressione, la terza in 6 giorni, verificatasi ieri nel Pronto soccorso del nosocomio, già teatro il 4 settembre di un raid punitivo 'stile Gomorra' contro medici e infermieri ad opera dei famigliari di una 23enne di Cerignola deceduta durante un intervento. In particolare, secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa, come deciso in sede di prefettura, è stata innanzitutto estesa alle ore notturne l'operatività del posto di polizia all'interno dell'ospedale, prima limitata all'orario 8-20. Inoltre è stata rafforzata la vigilanza privata all'interno del policlinico e implementata la videosorveglianza.
Il Policlinico Riuniti di Foggia è quindi stato inserito tra gli "obiettivi sensibili" previsti all'interno del piano coordinato di controllo del territorio, con conseguente maggiorata attenzione da parte delle forze dell'ordine impegnate su quel fronte. Le misure messe in campo d'altra parte sono in linea con la volontà e l'indirizzo espresso in via generale dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - l'ultima volta nella conferenza stampa di Ferragosto - teso a un potenziamento progressivo e continuo dei posti di polizia negli ospedali sulla base, ovviamente, delle necessità dei diversi territori.
Una linea di indirizzo che ha già dato i suoi frutti. Tanto che, dall'1 gennaio all'8 agosto 2024, secondo i dati diffusi proprio a Ferragosto dal Viminale, si è passati da 126 posti di polizia negli ospedali a 198, con un aumento di 72 unità, pari al 57,1%. Aumentati nello stesso periodo anche gli organici del personale in questi stessi posti di polizia (dai 299 iniziali a 435, con un aumento del +45,4%) e ampliate le fasce orarie di apertura dei presidi.
Prefetto Foggia: «Esteso l'orario della polizia»
«Dopo questi episodi di violenza abbiamo reputato di estendere ancora di più l’orario del posto fisso di polizia fino alle 24 ma anche oltre. Questo anche per avviare un’azione di monitoraggio rispetto alle criticità registrate. Il problema è stato ampiamente considerato. Abbiamo raggiunto delle importanti intese per assicurare la sicurezza all’interno del policlinico». Lo ha detto il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, che questa mattina ha tenuto un vertice con le forze di polizia, la governance del policlinico Riuniti e le organizzazioni sindacali per discutere delle possibili soluzioni relative all’escalation di aggressioni al personale sanitario.
«Dal 24 aprile scorso - ha continuato il prefetto - è operativo un protocollo per dotare tutti i medici di un sistema di allerta immediato che, attraverso un dispositivo, possa avvisare tempestivamente la sala operativa delle forze di polizia. Per il pronto soccorso sarà potenziato l’impianto di videosorveglianza con una 'control room' per poter valutare a distanza delle situazioni che possono diventare una criticità e determinare l’intervento delle forze di polizia».
«Siamo qui - ha concluso - per rinnovare l’impegno di tutte le forze di polizia e accompagnare la strategia dell’azienda ospedalierae nelle azioni di prevenzione volte a mitigare sostanzialmente questo rischio».