TARANTO - Alcuni impianti dell'ex Ilva versano in uno stato di «abbandono manutentivo». Con queste parole i pubblici ministeri Francesco Ciardo e Mariano Buccoliero hanno definito le condizioni di determinate aree della fabbrica di Taranto e in particolare «l'esito delle attività ispettiva svolte sugli impianti Batterie e Sottoprodotti dell'area Cokeria ha dunque accertato il cattivo stato di manutenzione delle tubazioni di gas coke e degli impianti di pressurizzazione e filtrazione aria a servizio degli uffici e delle macchine operatrici». Proprio questa completa assenza di manutenzioni avrebbe generato l'aumento negli ultimi anni delle concentrazione di benzene e di altri inquinanti che non avrebbero raggiunto solo il vicino quartiere Tamburi e una parte della città, ma anche e soprattutto i luoghi in cui gli operai si trovano a lavorare. «Dai controlli visivi effettuati - scrivono i magistrati - sono emerse svariate criticità strutturali (corrosioni, trasudazioni, etc...) che hanno fotografato il reale staro di conservazione della rete di distribuzione gas coke nei reparti. Il cattivo stato di manutenzione – evidenziano gli inquirenti - delle tubazioni ha determinato nel tempo delle perdite di gas coke con conseguenti emissioni diffuse e non controllate, confermate dai valori di benzene evidenziati nel Report Arpa Puglia»...
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