TARANTO - Sono ore di ricerche frenetiche a Ginosa: carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale sono sulle tracce di Ramona Zinta, 39enne di origine lettone domiciliata a Ginosa, di cui non si hanno notizie dalle 19 di martedì 2 aprile.
Stando a quanto si è appresso, l’ultimo avvistamento della donna, alta 1 metro e 65 circa, capelli castani, occhi verdi, carnagione chiara e corporatura normale (di cui diffondiamo la foto), è avvenuto nei pressi della pizzeria “La Pescarella”, situata nell’omonima contrada, a una manciata di chilometri dal confine con la Basilicata: da quel luogo, secondo alcuni testimoni, la 39enne si sarebbe allontanata autonomamente.
Fino a quell’ora la donna stava lavorando come cameriera e sarebbe uscita dal locale per una breve pausa e per fumare una sigaretta. Una pausa diventata troppo lunga, tanto da insospettire i suoi colleghi che sono usciti per chiamarla: di lei però non c’era già più alcuna traccia.
Al momento della scomparsa, Ramona indossava una camicia bianca e un giubbotto di colore scuro.
A lanciare l’allarme, attivando così la macchina dei soccorsi, è stato suo figlio. A lavoro, come detto, intere squadre civili e militari, coadiuvate anche dal gruppo cinofilo di Montescaglioso. Nel pomeriggio il sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha convocato un tavolo di coordinamento tecnico.
A preoccupare amici e conoscenti è stato anche il fatto che la 39enne si fosse allontanata a piedi lasciando in pizzeria la sua borsa, il cellulare e tutti i suoi effetti personali. Non una telefonata, non un messaggio.
«Chiunque fosse in possesso di informazioni utili ai fini delle ricerche è pregato di chiamare i carabinieri digitando il 112» è stato il monito pubblico, affidato ai social network, del primo cittadino Parisi.