TARANTO - «Tutti al lavoro per Taranto, concentriamoci sulle tante cose fatte e quelle ancora da fare, la politica si fonda sui programmi, abbiamo una maggioranza assolutamente all'altezza delle sfide che ci attendono». Firmato il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Che così, in una nota stampa, conferma quanto anticipato ieri dalla Gazzetta a proposito della presentazione ai partiti e ai gruppi della sua (nuova) maggioranza di un patto politico.
Il sindaco, rivolgendosi di fatto ai suoi alleati, non ha dubbi e afferma: «Taranto è la priorità. Anzi, è sempre stata l'unica finalità che ha orientato ogni scelta politica e qualsiasi assetto in seno all'Amministrazione comunale. Tutto il resto è un esercizio poco interessante per i cittadini, per carità anche quando utile al lavoro interno di tutti gli attori, siano essi consiglieri, assessori o rappresentanti delle forze politiche di maggioranza».
Il primo cittadino insiste: «Per Taranto vale la pena impegnarsi nel recupero di un approccio sobrio, dignitoso, operoso, responsabile. Ogni legittima riflessione politica non deve mai scalfire questo impegno».
E ancora, il Melucci - pensiero si snoda così: «E va ribadito in questa sede, al riparo da ulteriori stucchevoli strumentalizzazioni di chi attende il fallimento di Taranto, si badi non semplicemente del sindaco o dei partiti e movimenti progressisti e riformisti, quell'impegno va misurato esclusivamente sul rispetto del piano locale per la transizione giusta denominato Ecosistema Taranto, già programma elettorale della coalizione premiata dal voto nel 2022. Tale programma e i suoi obiettivi strategici - assicura il capo dell’Amministrazione comunale - non cambiano di una virgola, né ci sono all'orizzonte per nessuno scenari elettorali che possano condizionare una simile epocale agenda per la città».
E infine: «Chiunque si riveda ancora in questo patto con i tarantini non ha da temere alcunché. E continuare a lavorare e convergere sui temi amministrativi e di vita quotidiana, pianificando incontri informativi e di partecipazione con la cittadinanza nei singoli quartieri, assicurando una presenza ed una maggiore sintonia nelle sedute consiliari».