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Massafra, si infittisce il mistero delle lacrime della Madonna

 
Angelo Nasuto

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Angelo Nasuto

Massafra, si infittisce il mistero delle lacrime della Madonna

La statua è posizionata sul sagrato della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù. Ieri in città le telecamere di Rai 1

Giovedì 02 Novembre 2023, 10:31

MASSAFRA - La Tebaide d’Italia, sale agli onori della cronaca nazionale. Non certo per statistiche di un certo rilievo, grazie alle quali la città può vantare una migliore qualità della vita e non per azioni meritorie di carattere politico-economico, ma per un episodio che potrebbe diventare un evento dal grande messaggio religioso. Sono le gocce ritrovate sabato sera sul viso della statua della Madonna, posizionata sul sagrato della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, che a tutti son sembrate vere e proprie lacrime e che hanno fatto notizia, approdando in diretta su Rai Uno nella trasmissione mattutina “Storie Italiane.”

Il programma che racconta con approfondimenti storie comuni della nostra penisola ha ospitato ieri il fatto accaduto sabato scorso con la conduttrice Eleonora Daniele e il giornalista inviato Vittorio Introcaso presente in città ad intervistare alcuni cittadini massafresi ed in primis il parroco della chiesa, Don Michele Bianco. Il quale il giorno dopo ha mantenuto un assoluto equilibrio e riserbo sull’accaduto, senza gridare al miracolo ed interrogandosi come tutto sia potuto accadere; ma lo stesso ha escluso in maniera categorica l’umidità perdurante nelle ore serali come causa dell’accumulo di queste gocce, visto che la serata di sabato era stata secca e ventilata.

Durante l’intervista le parole del sacerdote son sembrate direzionate ad intendere questo come un segno religioso, malgrado lo stesso prelato portasse con sé un sacchetto di plastica contenente il fazzoletto con cui sono state asciugate queste gocce. L’obiettivo è convocare un gruppo di indagine, composto da forze dell’ordine, che farà luce sull’episodio sottoponendo ad analisi approfondita e scientifica il fazzoletto, chiuso ermeticamente per questo nel suddetto sacchetto.

«Le indagini - ha affermato il Don - saranno avviata dalla diocesi e intanto noi manteniamo equilibrio; di certo i segni religiosi ci possono stare così come la buona fede del paese perché i cittadini hanno visto qualcosa». La stessa conduttrice ha poi sottolineato la buona fede dei cittadini, così come la tenerezza del parroco, alla perenne ricerca della verità con un atteggiamento pio e paterno.

È stata anche intervistata proprio la mamma del bambino che ha visto per primo questo segno, raccontando che lei stessa una volta constatate queste gocce ha poi allertato la parrocchia, recandosi verso la sagrestia. Toccante la testimonianza resa ai microfoni del cittadino che ha asciugato le presunte lacrime, come un bisogno religioso, avendo visto il volto della Madonna rigato: si tratta di Salvatore Romanazzi un signore molto conosciuto in città per la sua passata attività di barbiere, il quale ha evidenziato come fosse visibile anche il mento gocciolante. La gente ieri mattina si è nuovamente radunata in quel luogo in presenza delle telecamere della RAI, ma l’auspicio finale è che nessuno si possa affezionare troppo a questo segno e invocare il miracolo; e soprattutto che nessuno si impossessi di questo fenomeno per un suo secondo fine. Ma di certo tutto il paese sembra mobilitato.

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