TARANTO - In un palazzo di Via Messapia a Taranto si era nuovamente ricreato uno strano andirivieni di gente, per lo più noti tossicodipendenti. I sospetti di un traffico di sostanze stupefacenti ha trovato riscontri, poiché gli agenti della Questura sapevano che in quello stabile dimorava un 52enne, già arrestato ai primi di settembre perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Per tali motivi, i poliziotti hanno iniziato a sorvegliare più attentamente i luoghi e delineato il suo modus operandi: l’uomo era solito affacciarsi dal balcone della sua abitazione, sito al 2° piano, e solo dopo consentiva ai presunti acquirenti di salire nello stabile.
A seguito della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato materiale riconducibile all’attività illecita: un bilancino elettronico di precisione, un cucchiaio utilizzato come misurini, varie buste di plastica rinvenute all’interno del water, gettate dal soggetto nel tentativo di disfarsi della sostanza stupefacente ed una banconota da 20 euro.
Inoltre, sotto l’asciugatrice posizionata nella cucina, è stato rinvenuto un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 6 grammi. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 52enne già in regime degli arresti domiciliari, è stato nuovamente arrestato.