TARANTO - L'incremento è stato registrato anche dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Lecce in occasione della recente inaugurazione dell’anno giudiziario: c'è un aumento dei casi che hanno visto minorenni quali protagonisti di episodi di criminalità. Anche nella provincia di Taranto, dove i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, d’intesa con la locale Procura per i Minorenni, hanno incrementato i livelli di attenzione nonché l’azione di contrasto allo specifico fenomeno. Numerosi sono stati gli interventi dei militari dei vari Comandi della Provincia.
- a Ginosa, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso un 15enne e un 16enne, quali presunti responsabili del furto, su un autocarro in sosta, di un marsupio contenente oggetti vari e la somma contante di 600 euro. I due giovani, identificati e rintracciati poco dopo la denuncia del proprietario del veicolo, dopo le formalità di rito, sono stati affidati ai rispettivi genitori;
- a Talsano, quattro giovanissimi, di età compresa tra 11 e 13 anni, sono stati segnalati alla Procura per i Minorenni, poiché sorpresi dai Carabinieri della locale Stazione mentre stavano danneggiando, con calci e lanci di uova, la porta d’ingresso di un’abitazione;
- a Taranto, i Carabinieri della Stazione di San Cataldo hanno identificato tre minorenni, di età compresa tra 14 e 17 anni, che avrebbero partecipato alla violenta aggressione, nata senza apparente motivo, contro un 13enne all’interno della centralissima Villa Peripato che, proprio perché assiduamente frequentato dai gruppi di giovani e giovanissimi, è oggetto di particolare attenzione da parte delle Forze di Polizia.
Naturalmente, per tutti i minorenni interessati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza o altro provvedimento definitivo. I più giovani, considerati dalla legge “non imputabili”, possono comunque incorrere in provvedimenti di natura amministrativa e saranno comunque oggetto di intervento in ambito civile della locale Procura per i Minorenni.
Inoltre, a tutela dei più giovani e per contrastare il fenomeno dell’assunzione di alcolici particolarmente diffuso in quelle fasce d’età, è in atto una mirata azione di controllo dei Carabinieri sull’intera provincia che ha recentemente portato alla sanzione amministrativa di tre locali pubblici, uno a Taranto e due a Martina Franca, poiché erano stati somministrati alcolici a minorenni (i titolari delle attività rischiano la sospensione della licenza e una denuncia penale in caso di somministrazione di alcolici a minori di 16 anni o una multa tra 250 e i 1.000 euro in caso di minori dai 16 anni alla maggiore età).